Parla il Vicecapo e responsabile degli acquisti, l'ingegner Thomas Holenweg: «Stiamo valutando»
ITTIGEN - «Abbiamo ricevuto la proposta di Sitisa: è un'opzione che stiamo valutando». Parla il Vicecapo della Farmacia dell'esercito Thomas Holenweg, il giorno dopo la denuncia fatta su Tio/20Minuti da un imprenditore di Sementina attorno a un certo "lassismo" degli apparati federali sulla faccenda delle mascherine in scadenza quest'anno (sarebbero 140 milioni) e che rischiano di finire in un inceneritore.
Da mesi l'azienda ticinese sta attendendo una risposta su una proposta avanzata all'organizzazione federale e che sarebbe in grado di "salvare" la montagna di ausili stoccati nei depositi. Come? Con un processo di sanificazione UVB in grado di allungarne la vita sanitaria.
L'ingegner Holenweg, che è anche il responsabile degli acquisti e dei progetti, ci conferma che il metodo proposto dall'azienda ticinese è sul loro tavolo ma che «ci sono anche altre aziende che ci hanno fatto la stessa proposta. Contatteremo Sitisa a tempo debito» fa sapere.
Fra le mascherine che rischiano di andare in fumo ci sono anche 6 milioni e 700mila del tipo FFP2. All'azienda ticinese non resta altro da fare che attendere ancora l'arrivo di buone nuove da quel di Ittigen.