La polizia vodese «condanna fermamente» questa pratica all'interno dell'unità d'élite e annuncia l'apertura di un'indagine interna.
LOSANNA - Nel canton Vaud sono stati utilizzati collari a scarica elettrica per sottoporre a stress test i gendarmi che desiderano entrare a far parte del "Detachement d'action rapide et de dissuasion (DARD)". La polizia vodese «condanna fermamente» questa pratica all'interno dell'unità d'élite e annuncia l'apertura di un'indagine interna.
Secondo 20 Minutes - che ha rivelato l'informazione- questi collari, inizialmente destinati all'addestramento dei cani ma ora vietati, sono stati utilizzati sugli aspiranti durante i test realizzati in giugno. L'informazione è stata confermata a Keystone-ATS da Jean-Christophe Sauterel, responsabile della comunicazione della polizia vodese. «I candidati dovevano completare un corso tattico. Per aumentare lo stress, i responsabili della selezione hanno preso l'iniziativa di utilizzare un collare elettrico che produce scariche a comando», spiega.
Sanzioni in vista
Questa pratica è stata adottata da quadri del DARD. Il comandante della polizia cantonale «non è stato in alcun modo informato» e «condanna fermamente queste pratiche, che sono intollerabili all'interno della polizia e, soprattutto, contrarie all'etica e ai valori del corpo di polizia», ha continuato Sauterel.
La selezione dei membri del DARD deve essere impegnativa, ma deve essere fatta «nel rispetto dei candidati», ha affermato.
È stata avviata un'indagine interna per accertare i fatti e le responsabilità. Verranno poi adottate sanzioni contro le persone coinvolte, ha dichiarato Sauterel.