Svizzera duramente colpita dall'ondata di casi di salmonellosi legati ai prodotti della Ferrero durante la Pasqua del 2022.
BERNA - Vi ricordate quando ad aprile dello scorso anno, durante la Pasqua, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) riferì che c'erano stati dei casi di salmonella con i prodotti Kinder della Ferrero? Si parlò di diversi bambini che ne avevano fatto uso, tanto che i grandi distributori Coop, Migros, Volg e Aldi eliminarono dai propri scaffali ovetti e cioccolatini Ferrero. In tutta Europa ci furono 150 casi di salmonellosi.
Oggi L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (UFV) ha pubblicato il rapporto sui focolai di intossicazione alimentare collettiva. Il rapporto rivela che la salmonella contenuta nei prodotti Ferrero ha infettato 49 persone in 15 cantoni della Svizzera, con un'età media delle vittime di 3 anni.
Un numero decisamente alto. Le maggiori infezioni si sono registrate in Francia (63 casi). La vicenda fu un duro colpo per la Ferrero, il cui business pasquale ne fu duramente compromesso. Sebbene fosse noto da mesi che c'era stato un incidente di salmonella all'interno di uno stabilimento, l'azienda non reagì in fretta. In alcuni Paesi i bambini si ammalarono di salmonellosi e la Ferrero dovette richiamare diverse prodotti.