Al via, a Basilea, la seconda fase del progetto pilota.
BASILEA - Scatta oggi la seconda fase del progetto pilota "Weed Care" a Basilea Città. Nel corso dello studio, nelle farmacie renane sono stati venduti finora 13 chili di canapa controllata. Il prodotto contenente il tasso di THC più elevato è stato quello più richiesto.
Dall'inizio del progetto pilota, lanciato a gennaio di quest'anno, non si sono verificati «effetti indesiderati», ha riferito il Dipartimento della sanità di Basilea Città in un comunicato.
Da oggi dunque, anche la seconda metà dei 374 partecipanti avrà accesso alla linea di prodotti a base di cannabis distribuiti in nove farmacie selezionate.
Durante i primi cinque mesi dall'avvio dell'indagine sono stati venduti 13 chilogrammi di prodotti a base di cannabis, confezionati dall'azienda svizzera "Pure Production", si legge nella nota. Sia per quanto riguarda le confezioni di hashish che quelle di marijuana, il prodotto più richiesto dai partecipanti è per ora quello contenente il tasso di THC più elevato.
L'idea di suddividere i partecipanti in due gruppi e in due fasi distinte deriva dal fatto che questo sistema permette di esaminare e paragonare parallelamente sia il consumo legale che quello illegale sull'arco di un determinato periodo, aveva spiegato il Dipartimento della sanità a gennaio.
Lo studio, che durerà fino a luglio 2025, è svolto congiuntamente dal Dipartimento della sanità di Basilea Città, dalle Cliniche psichiatriche universitarie, dai Servizi psichiatrici di Argovia e dell'Università di Basilea ed è stato approvato dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Lo scopo dello studio è quello di analizzare gli effetti della vendita regolamentata sulla salute dei consumatori. I dati raccolti dalla sperimentazione getteranno le fondamenta per una futura politica della cannabis responsabile.