A pesare sul dato complessivo il trend fortemente negativo del comparto del commercio
NEUCHÂTEL - Il fatturato nel settore dei servizi è risultato in forte calo nel mese di maggio in Svizzera: stando all'Ufficio federale di statistica (UST) la flessione dei ricavi si è attestata al 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2022.
A pesare sul dato complessivo è stato in particolare il comparto commercio, nel quale rientrano anche le materie prime, che ha registrato una contrazione annua dell'11,1%. Anche il ramo dei trasporti ha subito un arretramento (-6,4%).
Un certo dinamismo è stato per contro mostrato dal comparto alloggio e di ristorazione (+4,8%) e cifre in crescita sono state osservate anche nei segmenti informazione e comunicazione (+3,8%), attività professionali, scientifiche e tecniche (+9,6%), nonché attività immobiliari (+12,2%). La progressione del settore amministrazione e supporto (+2,4%) è stata favorita del balzo del giro d'affari di agenzie di viaggio e servizi correlati (+40,9%).
I dati indicati fanno parte di una nuova statistica che l'UST pubblica a scadenza mensile dal mese di giugno, che si riferiva alla realtà di marzo. L'universo di base è costituito dall'insieme delle imprese attive nel ramo dei servizi: le aziende di medie e grandi dimensioni vengono tutte interrogate, mentre per quelle più piccole viene selezionato un campione. La partecipazione al rilevamento è obbligatoria.