Gli oppioidi come il fentanyl o la xilazina potrebbero conquistare il mercato europeo. Ma ci sono indicatori che fanno ben sperare.
ZURIGO - Mai prima d'ora così tante droghe sono state prodotte in Europa o contrabbandate attraverso l'Europa, almeno stando al rapporto annuale dell'Agenzia europea delle droghe (EMCDDA).
Dal 2024, però, si affaccia il rischio di una carenza di eroina, e con essa uno scenario tutt'altro che positivo: tra i tossicodipendenti sembra crescere la ricerca di oppioidi sintetici come il fentanyl o la xilazina. Quest'ultimo, miscelato con il fentanyl, negli USA è ormai una piaga da anni. Tra le strade di città come San Francisco e Filadelfia il consumo del potente mix (chiamato anche "droga zombie" o "Tranq") è diventato epidemico. E inizia a prendere piede anche nel Vecchio Continente.
Talebani e carenza di eroina
Al momento la diffusione in Europa non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella negli Stati Uniti. Tuttavia, molto dipende dagli sviluppi in Afghanistan: quasi tutta l'eroina disponibile in Europa probabilmente proviene da lì.
Da quando hanno preso il potere, i talebani hanno annunciato che il raccolto di papaveri del 2022 sarà l'ultimo legale (stiamo parlando di circa 6.200 tonnellate di oppio). La coltivazione di papaveri da oppio, la produzione di oppio ed eroina, così come il contrabbando, sono stati proibiti e i talebani stanno distruggendo molti dei campi utilizzati in tal senso.
Quando i talebani hanno vietato la produzione di eroina, già nel 2000, il raccolto e l'esportazione sono crollati. In molti paesi europei il prezzo della sostanza è aumentato mentre la sua purezza è diminuita.
Quello che è successo in Estonia all'epoca è ciò che ora temono gli esperti: il fentanyl, a basso costo, è andato a sostituire la droga diventata meno reperibile. Conseguenza? Per anni ha causato il più alto tasso di overdose mortali in tutta Europa. Ad oggi il piccolo stato non ha ancora completamente sotto controllo la crisi degli oppioidi.
La "droga zombie" arrivata in Europa dagli Stati Uniti
C'è poi la xilazina, che si sta attualmente diffondendo negli Stati Uniti. Il farmaco è spesso mescolato con fentanyl senza che i consumatori lo sappiano. Il timore è che se l'Europa dovesse esaurire l'eroina talebana, anche il consumo di oppiacei aumenterà rapidamente. La "droga zombie", già identificata in Lettonia e nel Regno Unito, si sta facendo strada nel resto d'Europa, Svizzera compresa.
Tuttavia, ci sono indicatori che fanno ben sperare. «Già nel 2001 in Australia, e attorno al 2010 in Svizzera, si è registrata una carenza di eroina», afferma Frank Zobel, vicedirettore di "Dipendenze Svizzera". «Come conseguenza alcuni eroinomani ne avevano ridotto l'uso entrando in terapia sostitutiva. Nel breve periodo insomma la situazione non è peggiorata molto e per alcune persone è addirittura migliorata».
Questa è la grande differenza rispetto agli Stati Uniti, che non hanno una rete così ampia di centri specializzati per la cura e il trattamento di queste dipendenze.