Cerca e trova immobili

SVIZZERADa settembre niente più certificati Covid-19

16.08.23 - 12:07
Lo ha reso noto oggi il Consiglio federale a margine della sua seduta odierna.
Ti-Press
Fonte ATS
Da settembre niente più certificati Covid-19
Lo ha reso noto oggi il Consiglio federale a margine della sua seduta odierna.

BERNA - Il sistema per l'emissione e la verifica dei certificati Covid sarà disattivato a fine agosto 2023. Lo ha reso noto oggi il Consiglio federale a margine della sua seduta odierna.

In Svizzera l'obbligo del certificato è stato abrogato nel febbraio 2022, tuttavia i certificati nazionali sono stati ancora emessi per facilitare la libera circolazione e permettere alla popolazione elvetica di viaggiare senza problemi. Attualmente soltanto pochi Paesi continuano a richiedere una prova di vaccinazione, test o guarigione all'entrata.

Ora che anche le basi legali del certificato Covid digitale dell'Unione europea (EU DCC) sono scadute a fine giugno, e alla luce della situazione epidemiologica stabile, anche per la Svizzera viene meno la necessità di emettere certificati per agevolare i viaggi, si legge nella nota diffusa oggi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Il 10 maggio 2023 il Consiglio federale aveva deciso di non prorogare la validità dell'ordinanza svizzera sui certificati Covid-19 a condizione che non fosse prorogata quella dei regolamenti dettati dall'UE riguardanti appunto l'EU DCC.

L'ordinanza scadrà quindi il 31 agosto 2023. Il sistema per i certificati messo a disposizione dalla Confederazione verrà perciò definitivamente disattivato e l'infrastruttura tecnica smantellata. Pertanto a partire dal 1° settembre 2023 non sarà più possibile emettere certificati in Svizzera.

Certificati alternativi

I certificati svizzeri già esistenti nell'app "Covid Certificate" sono memorizzati localmente e il loro codice QR (anche sotto forma di documento pdf o in forma stampata) può essere visualizzato e verificato pure dopo la disattivazione del relativo sistema, precisa la nota dell'UFSP. Ciò significa che potranno continuare a essere utilizzati per viaggiare, fino alla scadenza della loro validità tecnica (due anni dopo l'emissione). Non va dimenticato che anche il libretto giallo delle vaccinazioni continua a essere riconosciuto a livello internazionale.

Disattivazione dell'app SwissCovid

Anche l'app SwissCovid, sviluppata per integrare il sistema di tracciamento dei contatti, verrà disattivata definitivamente. Con l'applicazione era informare in modo volontario, automatico e anonimo di un possibile contatto a rischio con una persona risultata positiva al test.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Tracy 1 anno fa su tio
Finalmente, era ora. Hanno capito anche a Berna, dopo le varie inchieste e quello che sta emergendo e che quindi è giunta l’ora di PORRE FINE ALL’INUTILE CERTIFICATO. Dopo Ahhh, la bella scienza, onesta, umile e onesta! Non in medicina?? Ah bene ?! Ma per quanto riguarda le pubblicazioni peer-reviewed?!? Storia di un'impostura scientista... A Berna avranno letto anche loro la serie completa su: odysee covid-non-censuré, e la descrizione di Jean-Dominique Michel sulla pseudo- scienza dei big pharma. Lui stesso colpito dall'epidemia e regolarmente invitato sui set dell'RTS, si è trovato stranamente ostracizzato da quando ha adottato una posizione critica di fronte alla gestione di questa crisi. "The Lancet", l'OMS aveva sospeso gli studi clinici con l'idrossiclorochina. il CHUV e l'HUG avevano comunicato di aver prescritto a malapena questo trattamento per tre settimane e questa era una nuova sconfitta per i sostenitori di questo trattamento che si era dimostrato valido. Gli stessi che ad oggi non hanno nessuno con cui confrontarsi in questa polemica riferiscono che sono stati in una situazione di fallimento fin dall’inizio perché il fatto che un trattamento sia stato vietato ai medici e ai pazienti che lo desideravano è un fatto senza precedenti in termini di restrizione della libertà. In Francia c'è un dibattito pubblico su questa questione, in Svizzera nessuno osa dirlo e i medici hanno paura di parlare. Il Signor Michel spiega che lui stesso è stato colpito dall'epidemia e che second lui il modo migliore per essere immune è essere malato. Quando poi le sue condizioni sono peggiorate dopo dieci giorni aveva ottenuto il consenso del sio medico per un trattamento con idroclorochina + azitromicina. Solo che arrivando in farmacia, la medicina era stata appena riservata solo all'ospedale che è un vero scandalo. Era comunque riuscito a trovare la medicina e in 48 ore i sintomi erano scomparsi. Dice di avere scritto a Berset e a Poggia sulla clorochina ma non l’hanno ascoltato e riferisce che in qualche modo è loro diritto fare orecchie da mercante ma lui ha il diritto di contrastare. Le autorità si sono affidate a comitati di esperti e medici competenti nel loro campo, ma non in grado di decidere una politica. Questo, mentre si erano mostrati completamente colti di sorpresa, dove il rischio epidemico era perfettamente noto da più di 20 anni e dovevamo essere preparati. La maggior parte di ciò che ci è stato detto era sbagliato e i dati stanno precipitando! Sulla pericolosità dell'epidemia per esempio, reale ma molto meno di quanto annunciato a livello mondiale alla fine è stata senza benefici sanitari reali anzi. Perlomeno dice che l’unico lato positivo del covid è che ci ha reso tutti consapevoli di ciò di cui avremo e cosa dovremo fare qualora arriverà una pandemia davvero grave. Ora si deve lavorare per assicurare la garanzia di protezione dei dati e mantenere il segreto medico. (Ascoltate ‘’Covid Uncensored: La corruzione della ricerca’’)

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy Riecco la superesperta in divulgazioni di notizie prese quà e là e non confermate, se non dagli stessi autori. Per prima cosa dovresti sapere che il tuo guru francese ha ammesso che l'idrossiclorochina non ha ridotto la mortalità e che non è stata usata su persone con malattie cardiache falsando ulteriormente i risultati del suo studio farlocco, ora ritirato. Secondo, da noi non c'è nessuna restrizione della libertà, infatti puoi ostinarti nel pubblicare i tuoi commenti, compreso l'anatema delle verità nascoste che verranno a galla, ritornello che minacci da due anni almeno ma che non si è avverato, ma non c'è libertà di acquisto di farmaci che richiedano prescrizione, e meno male che è così, altrimenti avremmo gli ospedali pieni di intossicati dall'automedicazione. Se poi una pandemia che ha causato più di 40 milioni di morti e molte conseguenze a lungo termine per altri, non è una pandemia grave, c'è da chiedersi che concetto hai di grave, ma forse per te non è stata grave solo perché ne sei stata immune.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Ma tu Emib, dove vivi? in un Igloo in Alaska🤣🤣🤣🤣

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Emib, esci dal tuo Igloo e aggiornati, non é solo una questione di essere immune o no ma si tratta di un vaccino che non vale una cipa. ‘’IL PROF. DONZELLI PORTA I DATI ALLA CAMERA ▷ "QUESTE SONO LE INFEZIONI IN VACCINATI E NON DOPO MESI ’ oppure ‘’Life insurers confirm excess young deaths’’ Se voi, ne ho tante altre di testimonianze di questo genere e lascia perdere Didier

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy Come al solito offendi invece di accettare che hai preso una enorme cantonata a seguire e portare in palmo di mano Raoult, il quale si è ricreduto e non accetti nemmeno che avrebbe fatto chissà quale danni se lo avessero ascoltato. Per fortuna gli scienziati seri non lo hanno ascoltato. Che il vaccino non sia servito lo devi dimostrare, non affermarlo visto che non sei una virologa importante che ha effettuato studi sul suo effetto, ma ti basi sulle solite sparate dei Raoult di turno. Comincia a leggere siti affidabili prima di scrivere lunghi e inutili commenti e prima di insultare gli altri.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Ok, e quali sono i siti affidabili? Le cifre che riporta Donzelli sono cifre dimostrabili effettuate da ricercatori indipendenti, così come i decessi in eccesso. Lascia perdere Raoult che la ricerca la conosce molto bene.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Ok, e quali sono i siti affidabili? Le cifre che riporta Donzelli sono cifre sono dimostrabili tutti li possono vedere così come i decessi in eccesso. Lascia perdere Raoult che a quanto pare non ti lascia dormire

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy. Ma come fai a chiedere una simile ridicola domanda? Ti piacerebbe invece che mi dimenticassi tutto il magnificare Raoult e le accuse a chi lo criticava, hai veramente poca memoria e vorresti che non l'avessero nemmeno gli altri. Dimostri esattamente di essere una commentatrice da poco. Io non ho ossessioni, quella che è ossessionata dall'avere una volta ragione sei tu.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Ok, non ti basta allora di metto quello del Senatore, magari ti convincerà di più cit: Il Senatore si e espresso a favore della rimozione dell'indennizzo per le aziende farmaceutiche. Nel momento in cui rimuovi il rischio, puoi garantire che verranno prese scorciatoie. Ed è esattamente quello che è successo con Pfizer. Pfizer ha preso scorciatoie in entrambi i test per la sicurezza e l'efficacia. Hanno anche mentito per coprire le ferite e l'efficacia del colpo nel fermare la trasmissione e l'infezione. I governi hanno lo scopo di proteggere le persone, non le aziende. Devono essere tenuti in considerazione. Vedere ‘’Le prove sono schiaccianti. Niente più indennità per Big Pharma. - Senato 10.8.23 ’’ Vedere anche ‘’Moderna paid 400 million to NIH’’ Allora Emib, chi è che non la racconta giusto, spero che per te questo Senatore sarà più credibile per te o troverai da dire anche in questo caso
NOTIZIE PIÙ LETTE