Un sondaggio fa emergere lo scetticismo attorno a questi veicoli. A preoccupare è l'impatto ambientale delle batterie
ZURIGO - L'euforia sembra essere un po' evaporata. Per quanto riguarda le vendite di auto elettriche, la Svizzera perde terreno nel confronto europeo. A fine 2022, infatti, siamo scesi dall’8° al 10° posto. Insomma, le vendite si sono stabilizzate e gli esperti ritengono che la prima ondata di acquisti di veicoli elettrici sia già terminata.
«Le esigenze stanno diventando sempre maggiori», afferma Andreas Burgener, direttore dell'associazione degli importatori Auto-Suisse sulle pagine della SonntagsZeitung. Come se non bastasse, gli svizzeri nutrono qualche riserva nei confronti delle auto elettriche. Lo dimostra un sondaggio rappresentativo dell'istituto di ricerca zurighese Sotomo, diretto dal politologo Michael Hermann su incarico del gruppo assicurativo Axa Winterthur. L'indagine è stata condotta nel mese di aprile. Questi sono i quattro punti chiave.
Chi vuole un'auto elettrica?
Più della metà degli intervistati ha quantomeno pensato all'acquisto di un’auto elettrica, ma quasi un terzo ha affermato che la spesa è fuori discussione.
Le differenze si fanno più grandi in base alle simpatie politiche degli intervistati. Tra i Verdi liberali si riscontra il livello di approvazione più alto, tra i simpatizzanti dell'UDC quello più basso. Notevoli sono anche le differenze tra le fasce d’età. I giovani sono più propensi a immaginare di acquistare un’auto elettrica.
Le auto elettriche sono considerate rispettose dell’ambiente?
In generale, gli svizzeri credono che le auto elettriche siano più sostenibili rispetto a quelle con motori a combustione interna. Tuttavia, quando confrontate con le auto a idrogeno, la percezione cambia a favore di quest'ultima tecnologia. Nonostante sia necessaria una quantità significativamente maggiore di energia elettrica per muovere un'auto a idrogeno e pur considerando che l'80% dell'energia in Svizzera proviene da fonti rinnovabili.
«Nel complesso - fanno notare gli autori del rapporto -, la maggioranza della popolazione tende ancora a vedere più svantaggi che vantaggi nell'elettromobilità». Sono soprattutto le batterie ad essere considerate «problematiche». Nella percezione comune, la questione delle batterie (tra impatto ambientale per la loro produzione, prezzo d'acquisto elevato e problemi legati allo smaltimento) sembra annullare gran parte dei benefici dati dalle minori emissioni.
Come promuovere le auto elettriche?
L’UE ha deciso di vietare le auto a benzina o diesel a partire dal 2035. Secondo il sondaggio solo il 37% degli svizzeri sostiene il divieto deciso dall'UE.
Invece di divieti, le auto elettriche potrebbero anche essere promosse con parcheggi ad hoc nei centri urbani, o con corsie riservate. Ma gli svizzeri non vogliono avere niente a che fare con questi privilegi. Solo il 22% degli intervistati è favorevole a riservare parcheggi alle auto elettriche. «Considerato il prezzo dei veicoli, sarebbe interpretato come un privilegio per i privilegiati», afferma Hermann.