È la previsione di Verena Nold, direttrice di Santésuisse
BERNA - Nel 2024 i premi della cassa malati rischiano di crescere dell'8-9% per coprire l'aumento dei costi della salute. Lo ha dichiarato la direttrice di Santésuisse Verena Nold oggi a "Samstagsrundschau", emissione della radio svizzerotedesca SRF.
Tuttavia, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sta esercitando pressioni affinché i premi salgano in modo meno marcato, ha proseguito la numero uno dell'associazione degli assicuratori malattia. L'inghippo, secondo Nold, è però che ciò comporterebbe un incremento ancora più vertiginoso in futuro. L'ammontare definitivo viene annunciato ogni anno in settembre.
Le riserve degli assicuratori sono esaurite, ha sottolineato Nold. Dato che anche nel 2023 gli oneri legati alla sanità sono aumentati del 6-7%, è inevitabile un'impennata dei premi, ha aggiunto, indicando come a lungo termine la soluzione sia appunto ridurre i costi della salute.
Per la direttrice, che ha citato l'esempio dei farmaci generici, due volte più cari in Svizzera rispetto all'estero, bisogna dunque affrontare le cause di questo fenomeno. Inoltre, Nold ha chiesto di rendere standard il modello del medico di famiglia o altri modelli di risparmio.