E quasi il 90% dei partecipanti a un sondaggio sostiene la necessità di riformare il sistema della cassa malati in Svizzera.
BERNA - Il sistema della cassa malati deve essere riformato: lo pensa quasi il 90% dei partecipanti a un'inchiesta condotta da Demoscope per conto del portale Watson. L'idea di istituire una cassa malati unica fa gola al 79% degli intervistati.
Per contro, sono risultate meno convincenti la proposta di abolire l'obbligo di stipulare una cassa malati (77% favorevoli al no) così come quella di una assicurazione malattia economica (55%). Questo emerge dai risultati dell'inchiesta pubblicati oggi.
Lo studio mostra i dati delle preferenze in base alla vicinanza partitica: nel caso della sopracitata ipotetica abolizione dell'obbligatorietà della cassa malati, solo i partecipanti vicini all'UDC si sono dimostrati combattuti (44% di essi si son detti per un sì), tutti gli altri hanno fatto registrare percentuali nette di no.
Per quanto riguarda un'assicurazione unica che offra prestazioni di base allo stesso prezzo a tutti, il 79% dei partecipanti si è detto a favore. Quelli che si identificano con i liberali hanno espresso il maggior numero di risposte contrarie (41%). A questi seguono i Verdi liberali (23%) e i potenziali elettori del Centro (21%).
L'idea di rendere i premi della cassa malati proporzionati al reddito percepito piace al 63% delle persone intervistate e quella di introdurre un tetto massimo pari al 10% del reddito generato da un'economia domestica ha raccolto il 69% di voti a favore.
Lo studio è stato condotto dapprima raccogliendo un totale di 9178 pareri rilasciati da abitanti delle regioni tedesca e francese della Svizzera. I dati sono poi stati interpretati grazie a una valutazione del punteggio di propensione.