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La disavventura di un volo Swiss da Zurigo per Bilbao è un caso isolato. La presa di posizione della compagnia elvetica.
ZURIGO - Il volo della compagnia aerea Swiss LX8226 è decollato sabato sera dall'aeroporto di Zurigo senza bagagli. Dopo l'atterraggio a Bilbao, in Spagna, i viaggiatori hanno aspettato invano davanti al nastro trasportatore. Un portavoce di Swiss ha spiegato che il motivo del problema è stata la mancanza di personale durante il carico: dopo un'ora di attesa nessun dipendente era disponibile per caricare sul velivolo i bagagli. Tempistiche troppo lunghe che non avrebbero permesso al volo di ritorno di atterrare prima del divieto notturno.
La società svizzera di assistenza a terra Swissport ha dichiarato al quotidiano Aargauer Zeitung che nel 2023 sono stati gestiti circa 62'000 voli. Di questi, 15 aerei sono decollati senza bagagli.
La maggior parte dei bagagli viene caricata in tempo e correttamente, a condizione che venga registrato almeno 40 minuti prima della partenza. Secondo il quotidiano Aargauer Zeitung, i 15 casi rappresentano «un fenomeno nuovo» e un «danno all’immagine di Swiss».
Swiss ha perso quindi posizione. «L'industria aeronautica mondiale lotta da tempo con risorse limitate. Una situazione delicata che causa un aumento delle irregolarità dei voli. Da metà luglio a metà agosto, il 97,8% dei 1,3 milioni di bagagli totali è stato trasportato come previsto». Secondi i calcoli di CH Media, ciò significa che 28'600 bagagli non sono arrivati in tempo a destinazione.
«Un incidente come quello avvenuto lo scorso fine settimana è considerato inaccettabile. Sono in stretto contatto con Swissport e stiamo lavorando insieme per garantire che un simile incidente non si ripeta».
Nel frattempo però sono state già prese alcune misure per evitare che il problema si ripeta di nuovo. «Nelle prossime settimane riceveremo a Zurigo l'aiuto di 15 specialisti provenienti da Cipro, Ginevra e Basilea. I collaboratori di Swissport provenienti da altri aeroporti rimarranno a Zurigo fino alla fine dell'anno per far fronte all'aumento del volume dei bagagli durante le vacanze autunnali», ha spiegato portavoce di Swissport Nathalie Berchtold.
Berchtold ha spiegato che durante la stagione estiva, gli orari di punta sono aumentati a un livello senza precedenti con numerosi arrivi e partenze in un breve periodo di tempo. Una situazione che ha creato non pochi problemi sia in termini di infrastrutture che di personale.
