L'organizzazione finanzierà "un aiuto vitale" fornito dalle sue ONG elvetiche nel Paese.
BERNA - La Catena della solidarietà ha raccolto oltre 2,2 milioni di franchi in seguito al violento sisma che ha colpito il Marocco il 9 settembre. L'organizzazione finanzierà "un aiuto vitale" fornito dalle sue ONG elvetiche nel Paese.
I bisogni più urgenti comprendono attualmente la distribuzione di acqua, cibo, coperte, vestiti nonché cure mediche e sostegno psicosociale, ha indicato oggi in una nota la Catena della Solidarietà.
L'organizzazione prosegue la sua campagna di solidarietà in favore delle vittime del sisma. «Di fronte all'ampiezza dei danni e all'imminente inverno, i bisogni restano elevati», ha spiegato. È essenziale costruire alloggi di emergenza nei villaggi di montagna che proteggeranno la popolazione dal freddo che arriverà nella regione dell'Atlante.
La Catena è più pessimista per quanto riguarda la regione di Derna, nell'est della Libia, colpita dalla tempesta Daniel. Non dispone di sufficienti partner in loco per lanciare una campagna nazionale di solidarietà, ha deplorato.
La Catena della Solidarietà potrà comunque attivare il suo fondo di emergenza per finanziare progetti umanitari puntuali se le ONG partner lo chiedono.