Il rincaro ha colpito i cantoni svizzeri in modo disuguale. Uno scarto che si può spiegare con le differenze di mentalità?
APPENZELLO - L’aumento dei premi cassa malati per il 2024 colpirà duramente tutta la popolazione svizzera. Una stangata che si farà sentire particolarmente in Ticino con un aumento del 10%. «Un rincaro molto elevato e una notizia particolarmente negativa per le famiglie che già sono confrontate con un'impennata generalizzata dei prezzi, dall'energia ai beni di consumo», ha spiegato Alain Berset martedì in conferenza stampa.
Un rincaro diverso tra i cantoni - In media le fatture sono aumentate dell’8,7%. Eppure si sono registrate differenze notevoli tra i diversi cantoni. Mentre nel cantone Appenzello Interno una persona paga in media 246 franchi al mese, i basilesi devono sborsare 451 franchi.
Perché? Anche il ministro della Sanità Alain Berset ha risposto in modo evasivo alla questione. «È dovuto alla diversa densità di medici e ospedali nei rispettivi Cantoni», ha spiegato a 20Minuten.
Una questione di mentalità - Simon Wieser, professore di economia sanitaria alla ZHAW, ha provato a dare una possibile spiegazione. Esiste una differenza di mentalità tra i cantoni rurali e quelli urbani. «Per esempio gli abitanti del cantone Appenzello Interno sono molto restii ad andare dal medico». Il cantone è piccolo e le persone si conoscono. «Se si va spesso in ospedale, la voce si sparge in fretta. È una questione di reputazione», ha detto Wieser.
Una pressione sociale che spingerebbe alcune persone ferite o malate a trovare una soluzione alternativa prima di recarsi dal medico. Inoltre gli abitanti della Svizzera centrale e orientale tendono ad essere «più duri», secondo Wieser.
«Ci fidiamo dei poteri naturali di autoguarigione» - Nei centri urbani, più densi demograficamente, avviene il contrario. «Le persone non si conoscono tutte come succede in campagna», ha spiegato l’economista sanitario. Inoltre chi vive in città ha un accesso più facilitato alle strutture sanitarie. «In città trovi più velocemente un appuntamento, i medici sono praticamente a portata di mano. Se ti senti male ti fai controllare e non ti preoccupi più».
Gli stessi interessati sembrano confermare queste differenza tra città e realtà rurale. «Siamo meno malati rispetto ad altri cantoni. Qui non si va dal medico per ogni piccola complicazione», ha affermato ai colleghi di 20Minuten un contadino appenzellese. Eppure anche lui ammette che non è sempre un aspetto positivo. «Da noi esiste un solo medico di famiglia o un solo centro sanitario. In caso di emergenza, oppure se una persona necessita uno specialista, bisogna andare a Herisau o a San Gallo.» Anche Marlen (49 anni) ritiene che gli appenzellesi abbiano più fiducia nel proprio corpo. «La gente qui crede nei poteri naturali di autoguarigione. Un fiducia che non esiste in città. E poi ovviamente abbiamo il nostro Appenzeller Alpenbitter».