È la proposta presentata in Parlamento dai deputati dei Verdi: «Ormai non è più servizio pubblico». Contrarie le emittenti della SSR.
BERNA - Quando Michael Töngi, consigliere nazionale dei Verdi, accende la radio al mattino, si infastidisce. L’uomo, infatti, trova incomprensibile la trasmissione, ogni mezz’ora, sulla SRF, delle notizie sul traffico. «Sono diventate superflue - commenta - ora ogni automobilista può informarsi da solo tramite le app o il sistema di navigazione».
Non si è però fermato alle lamentele: ha deciso, invece, di trasformare il proprio disappunto personale in una mozione presentata in Parlamento e firmata da altri componenti del suo partito. In soldoni, la richiesta è l’abolizione dei messaggi sul traffico da parte delle stazioni radio della SSR, sulla scorta di quanto fatto di recente dall’emittente pubblica della Germania.
Non solo, per Töngi non è vero che le notizie sulla viabilità congestionata potrebbero spingere i cittadini a prendere il treno invece della macchina. Al contrario, secondo lui danno l’impressione che sia necessario e urgente ampliare le autostrade.
Contrarissimi alla proposta i media della SSR. «Le segnalazioni di ingorghi, incidenti e automobilisti contromano fanno parte del servizio pubblico». La portavoce della SRF Nadine Gliesche segnala che «da parte degli ascoltatori, la richiesta di informazioni continua a essere molto alta». I sondaggi mostrano che le notizie sul traffico alla radio sono tra le ragioni più importanti per sintonizzarsi.