Entra in vigore il primo pacchetto di adeguamenti deliberati alla legge federale sulla circolazione stradale (LCStr).
BERNA - Guida spericolata, revoca della licenza di condurre in prova e agevolazioni per i soccorsi e le forze dell’ordine. Come deciso ad agosto dal Consiglio federale, domenica 1 ottobre entrerà in vigore il primo pacchetto di adeguamenti alla legge federale sulla circolazione stradale (LCStr).
Ecco le principali novità riassunte dall'USTRA
Sanzionamento dei reati di guida spericolata - Per questa tipologia di reati continueranno a essere previste la pena detentiva minima di un anno e la sospensione della patente per due anni. I giudici avranno però maggiore discrezionalità per valutare le circostanze del singolo caso ed evitare sanzioni eccessivamente rigide non necessarie. Se, per esempio, l’autore del reato è incensurato, la condanna detentiva potrà essere inferiore a un anno e, in tal caso, anche la durata del provvedimento sospensivo potrà essere ridotta a dodici mesi.
Infrazioni con licenza di condurre in prova - Un’infrazione lieve commessa durante il periodo di prova non comporterà né l’annullamento della patente né una proroga di tale periodo. L’estensione di un anno scatterà soltanto in caso di sospensione della licenza in seguito a infrazione medio-grave o grave, mentre la scadenza definitiva del documento subentrerà qualora venga commessa una seconda infrazione medio-grave o grave.
Agevolazioni per i servizi di soccorso - Le autorità penali saranno obbligate a mitigare la pena in caso di violazioni sproporzionate del codice stradale da parte di conducenti di veicoli della polizia, dei vigili del fuoco, del servizio sanitario o della dogana durante interventi di emergenza o necessari dal punto di vista tattico. Inoltre si valuterà esclusivamente la differenza tra la velocità tenuta e quella che sarebbe stata adeguata all’intervento, e non più quella massima consentita. Sarà sempre possibile ridurre la durata minima del periodo di sospensione della patente prevista per legge.
Multe disciplinari: responsabilità estesa alle persone giuridiche - La sanzione al detentore del veicolo non si applicherà soltanto alle persone fisiche, ma anche a quelle giuridiche, consentendo così alla polizia di addebitare la multa anche a un’impresa, laddove quest’ultima non comunichi il nominativo di chi si trovava al volante del veicolo aziendale in un determinato momento.