Sfruttano una falla del sistema e si impossessano degli account. Per sbloccare la situazione chiedono in cambio ingenti somme di denaro.
VALLESE - Sfruttano una falla del processo di convalida tramite SMS e si impossessano degli account WhatsApp e, quindi, anche dei numeri di telefono. È il modus operandi degli hacker di WhatsApp da cui la Polizia cantonale vallesana mette in guardia questo mercoledì mattina, tramite un comunicato stampa. In Vallese, purtroppo, sono stati diversi i casi segnalati nelle ultime settimane.
In cambio del recupero del proprio account, i cibercriminali contattano i numeri truffati per chiedere loro grosse somme di denaro. Il mese scorso, l'NCSC - Centro nazionale di sicurezza informatica - ha ricevuto un'ondata di segnalazioni di questo tipo di truffa.
Per evitare che gli hacker entrino in possesso del vostro account, la polizia consiglia di attivate "l'autenticazione a due fattori" disponibile nelle impostazioni di WhatsApp alla voce "account" e di non versate denaro, anche se i truffatori insistono richiamandovi.
«Se siete vittime - concludono - conservate tutte le prove e informate la polizia». Infine, se dovessero arrivare messaggi da numeri sconosciuti con richieste di aiuto o proposte commerciali non rispondente, ma provvedete piuttosto a bloccare il numero del mittente.