Il 29enne arrestato dalla polizia lo scorso febbraio ha confessato
BERNA - Oltre 60 biciclette rubate in pochi mesi per un bottino di 70'000 franchi. È quanto accaduto nei cantoni di Berna, Neuchâtel e Zurigo fra l'estate 2022 e l'inizio di quest'anno, un caso che adesso la polizia sembra aver risolto. Un 29enne, fermato a Salavaux (VD) in febbraio, ha infatti confessato di essere il responsabile.
Tra luglio 2022 e febbraio 2023, indica la polizia bernese in una nota odierna, nei cantoni sopraccitati sono sparite 63 bici. Nel corso delle indagini, un sospetto è stato identificato e arrestato a Vaud. Le forze dell'ordine sono poi riuscite a stabilire un collegamento fra i vari episodi.
Ora, l'uomo ha ammesso i fatti, dichiarando di aver rubato le bici - alcune delle quali di valore elevato - in luoghi pubblici e di averle poi vendute per trarne profitto.
L'uomo si trova attualmente in detenzione preventiva e dovrà affrontare un processo.