Ovvero due iniziative decisamente controverse sull'assai delicato tema dell'AVS
BERNA - In data 3 marzo 2024 gli svizzeri verranno chiamati alle urne per la votazione di due oggetti federali. Lo rende noto il Consiglio federale nella sua seduta di oggi, 25 ottobre.
Come confermato dall'esecutivo, verranno sottoposte al popolo due iniziative popolari, entrambe legate al delicatissimo tema della previdenza della vecchiaia.
Iniziativa popolare del 28 maggio 2021 ”Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)» (FF 2023 781).
Questa iniziativa, lo ricordiamo, è stata presentata dalla Federazione svizzera dei sindacati alla fine di maggio 2021 e - come si può dedurre dal nome - chiede una 13esima anche per i nostri pensionati.
Il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano di respingere l’iniziativa, in quanto: «Non c'è alcun margine di manovra finanziario per il versamento di una 13esima rendita di vecchiaia dell’AVS».
Iniziativa popolare del 16 luglio 2021 «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)» (FF 2023 1520).
Proposta dalla Giovane Alleanza Libera, chiede «un aumento dell'età pensionabile per uomini e donne a 66 anni, dopo di che l'età pensionabile dovrebbe continuare ad aumentare in linea con l'aspettativa di vita».
Il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano di respingere l’iniziativa poiché: «L’adeguamento dell’età di pensionamento alla speranza di vita non tiene conto degli aspetti inerenti alla politica sociale e al mercato del lavoro».