Si parla di centinaia di milioni di franchi di danni (e solo per le FFS) ma la cifra esatta ancora non si sa. E la responsabilità di chi è?
BERNA - L'entità esatta dei danni dell'incidente avvenuto nella Galleria di base del San Gottardo non è ancora stata quantificata ma è molto probabile che sia stratosferica. Ne sono convinti tanto gli esperti quanto la politica. Le stime più accreditate stimano le ripercussioni finanziarie nell'ordine di decine o centinaia di milioni.
Per ora le cifre ufficiali latitano
«È ormai chiaro che l'entità dei danni è assai più elevata di quanto inizialmente ipotizzato», afferma il consigliere nazionale liberale Christian Wasserfallen che - assieme agli altri membri della Commissione trasporti del Consiglio nazionale - si è chinato sull'argomento. Fra le parti sentite dalla Commissione ci sono anche le Ferrovie, che hanno fornito nuove informazioni riguardo al sinistro.
Nella loro comunicazione ufficiale nel mese di agosto le FFS non avevano fornito informazioni dettagliate riguardo ai costi del deragliamento, è probabile che si saprà qualcosa di più, anche riguardo a una possibile e tutt'ora ipotetica riapertura nella conferenza stampa prevista per i primi di novembre.
Almeno 100 milioni, e la fattura diventa più salata di giorno in giorno
Il Tages-Anzeiger ha però voluto interpellare a riguardo diversi ingegneri: secondo loro è possibile un danno di 100 milioni di franchi, una cifra che comprende anche le perdite legate all'utilizzo limitato della galleria di base.
In questo calcolo, è importante puntualizzarlo, sono inclusi solamente i danni diretti alle FFS e non sono compresi quelli a terze parti, come le imprese di trasporto merci e al turismo regionale (va detto, soprattutto ticinese).
Un deficit, questo, che diventa più grave ogni giorno. E le prospettive non sono affatto rosee. Il Nazionale grigionese Jon Pult (PS), presidente della Commissione dei trasporti, ritiene infatti che passeranno «diversi mesi prima» che il tunnel ferroviario possa tornare alla piena operatività.
Ma la responsabilità di chi è?
Con danni di questa entità la questione della responsabilità diventa parecchio importante. Ufficialmente la FFS Cargo è responsabile del deragliamento, ma si può presumere che le Ferrovie tenteranno di ottenere un risarcimento ai chi, il sinistro, l'ha causato ovvero i proprietari del vagone con la ruota difettosa. Si tratta della Transwaggon AB, una filiale svedese della ditta zughese Transwaggon.
In passato le Ferrovie avevano tentato di modificare le norme sulla responsabilità dei treni trovando una strenua opposizione da parte delle aziende di trasporti. Per fare chiarezza sulla questione, la Commissione ha quindi deciso di attuare un confronto giuridico internazionale sulle norme in vigore negli altri Paesi.