Obiettivo: limitare la vendita e l'uso di fuochi particolarmente rumorosi che disturbano il vicinato e spaventano gli animali
BERNA - Sono state consegnate in mattinata alla Cancelleria federale le firme raccolte a sostegno dell'iniziativa popolare "Per una limitazione dei fuochi d'artificio". Le sottoscrizioni sono oltre 136'000, hanno reso noto i promotori, precisando che sono in corso di verifica.
Con il testo si intende vietare la vendita e l'uso da parte di privati di fuochi d'artificio particolarmente rumorosi, come i petardi, che col loro botto, secondo i promotori, disturbano il vicinato e spaventano gli animali. L'obiettivo è proteggere le persone e l'ambiente mediante una modifica dell'articolo 74 della Costituzione federale (Protezione dell'ambiente).
Per manifestazioni di carattere sovraregionale, le autorità potrebbero concedere eccezioni. I Cantoni sarebbero competenti per l'applicazione delle nuove disposizioni che entrerebbero in vigore due anni dopo un eventuale doppia maggioranza alle urne.
La raccolta delle firme è iniziata il 3 maggio dello scorso anno. Il testo è sostenuto da una serie di organizzazioni, molte delle quali si battono per la tutela di animali, sia selvatici che domestici, come la Protezione svizzera degli animali (PSA), Tier im Recht, Vier Pfoten/Quatre pattes, NetAP, o ancora BirdLife. A queste se ne aggiungono altre come la Fondazione Franz Weber o ancora la Lega svizzera contro il rumore (Lärmliga).