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GRIGIONICoira chiede di poter abbattere 27 lupi

07.11.23 - 08:32
Dopo il via libera di Berna all'abbattimento preventivo dei predatori, le autorità grigionesi corrono ai ripari.
Ufficio della caccia e della pesca Ticino
Due lupacchiotti di 3 mesi avvistati tra il Monte Tamaro e il Monte Gradiccioli (11 settembre 2023)
Due lupacchiotti di 3 mesi avvistati tra il Monte Tamaro e il Monte Gradiccioli (11 settembre 2023)
Fonte Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità
Coira chiede di poter abbattere 27 lupi
Dopo il via libera di Berna all'abbattimento preventivo dei predatori, le autorità grigionesi corrono ai ripari.

COIRA - «La crescita dei lupi è esponenziale e presto potrebbero diventare un serio pericolo anche per la popolazione». Con queste parole il responsabile del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) Albert Rösti aveva annunciato lo scorso primo di novembre una modifica dell'ordinanza sulla caccia. A partire da dicembre, la regolazione preventiva di branchi volta a prevenire futuri danni sarà possibile a condizioni ben definite. 

Le autorità del Canton Grigioni, dopo il via libera di Berna all'abbattimento preventivo, si sono mosse subito. Sulla base dell'ordinanza federale, oggi Coira ha inoltrato all'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) la domanda definitiva per la regolazione proattiva dell'effettivo di lupi.

«La revisione parziale dell'OCP (l'ordinanza del Consiglio federale sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici), approvata dal Consiglio federale il 1° novembre 2023, permette a titolo di novità la regolazione proattiva di effettivi di branchi di lupi in autunno e in inverno e mantiene la regolazione reattiva dell'effettivo di branchi di lupi dannosi durante i mesi estivi», ha spiegato il Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità grigionese attraverso un comunicato stampa. Per il prelievo di interi branchi vale il presupposto secondo cui i branchi di lupi devono mostrare un comportamento anomalo per quanto riguarda la predazione di animali da reddito o nei confronti dell'uomo. Tutte le domande di abbattimento dovranno essere autorizzate dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) anche in futuro.

Chiesto l'abbattimento di 27 lupi
In una prima fase, l'obiettivo del Cantone dei Grigioni consiste nel ridurre al minimo i conflitti nelle zone problematiche con lupi dal comportamento anomalo nei confronti dell'uomo e degli animali da reddito. «Il Cantone chiede a questo scopo l'autorizzazione per un prelievo completo dei branchi dello Stagias, del Vorab, del Beverin e del Lenzerhorn». Questi prelievi devono in primo luogo servire a evitare, durante la prossima stagione di estivazione, attacchi a bovini da parte dei lupi dei branchi dello Stagias e del Vorab, oltre il superamento ripetuto di misure di protezione del bestiame da parte dei branchi del Beverin e del Lenzerhorn.

Inoltre il Cantone ha chiesto anche il prelievo di un massimo di due terzi dei giovani lupi del branco del Rügiul in Valposchiavo e del branco del Jatzhorn a Davos. «Oltre ai 27 abbattimenti ora richiesti, nei branchi Valgronda, Stagias, Vorab, Moesola e Lenzerhorn è già stata disposta l'autorizzazione di 17 ulteriori abbattimenti di giovani lupi secondo il diritto previgente».

Sostegno da parte dei cacciatori
L'Ufficio per la caccia e la pesca si sta occupando da settimane dei preparativi per permettere l'attuazione (senza ritardi) dell'ordinanza sulla caccia riveduta a partire dal 1° dicembre 2023. I primi prelievi secondo il nuovo diritto sono tuttavia possibili solo fino al 31 gennaio 2024. «Le autorità di esecuzione devono assumersi un impegno molto grande affinché sia possibile raggiungere un effetto concreto già per la stagione di alpeggio 2024. La protezione del bestiame minuto rimane centrale, affinché i danni possano essere ridotti», ha concluso il comunicato stampa.

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COMMENTI
 

max222 1 anno fa su tio
È solo crudeltà, dovevano lasciarli dov'erano, erano già stati sterminati oltre 100 anni fa, ma no rintrduciamoli per poi ucciderli di nuovo. L'uomo gioca con la vita degli altri esseri viventi e pensa di avere diritto su tutto, ma la natura ha iniziato a vendicarsi e a dimostrare all'arroganza umana chi è veramente il più forte.

Audax 1 anno fa su tio
Risposta a max222
I lupi sono venuti da soli, mannaggia la miseria, su 5 commenti, 3 non sanno nulla sull'argomento... ma perché parlate se non sapete?

Yoebar 1 anno fa su tio
Era ora che qualcuno si svegliasse 👍🏻

Zack 1 anno fa su tio
&romanista Se non hai parole, non perdere tempo in commenti... Continua pure a vivere nel tuo mondo immaginario, dove un'animale del genere ha il suo posto nella Svizzera attuale. Vai a farti un giro a contatto con gli allevatori e contadini che subiscono questa piaga, reintrodotta in Europa da gente che non conosce nulla a questa realtà perché mai uscito del suo comodo ufficio di città. Fate ridere.

Anna 74 1 anno fa su tio
Risposta a Zack
lasciate stare i lupi ... io vivo in montagna e non in città

Audax 1 anno fa su tio
Risposta a Zack
Ah un altro... il lupo Italico, quello che abbiamo in Ticino, non é stato reintrodotto. Sono quelli come lei che fanno ridere, parlando di ciò che platealmente non sanno. Hop, comodo dietro il suo schermo, ninja da computer!

La verità 1 anno fa su tio
Ma che senso ha introdurre i lupi per poi eliminarli? È per regalare un tiro a segno per i cacciatori? A sto punto meglio eliminarli tutti e lasciar perdere

Audax 1 anno fa su tio
Risposta a La verità
nessuno ha reintrodotto il lupo...

Granzio 1 anno fa su tio
Che vergogna

romanista10 1 anno fa su tio
Non ho parole, disgusto totale 😢😢😢

LaLussy 1 anno fa su tio
Risposta a romanista10
un bel motilium può aiutarla! Il lupo è un animale meraviglioso, ma in Svizzera la situazione è fuori controllo e purtroppo vanno contenuti. Dovevano svegliarsi prima e non si sarebbe dovuti arrivare ad una decisione così drastica.
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