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ZURIGODa questa mattina Brian è libero: «La gente non deve avere paura di me»

10.11.23 - 10:27
La decisione della scarcerazione arrivata dopo una condanna per aver aggredito una guardia penitenziaria. Il 28enne sarà messo in curatela.
20M
Da questa mattina Brian è libero: «La gente non deve avere paura di me»
La decisione della scarcerazione arrivata dopo una condanna per aver aggredito una guardia penitenziaria. Il 28enne sarà messo in curatela.

ZURIGO - A partire da questa mattina Brian K., salito agli onori della cronaca con lo pseudonimo fittizio di Carlos, è di nuovo in libertà.

Il 28enne, lo ricordiamo, ha passato gli ultimi 7 anni e mezzo dentro e fuori dal carcere e dalla detenzione preventiva, dopo diversi problemi legali relativi a una serie di episodi violenti. Alcuni di questi erano avvenuti anche durante il suo periodo in carcere.

La messa in libertà arriva in concomitanza con una condanna, a due anni e mezzo di carcere, per l'aggressione a una guardia penitenziaria. Periodo che, però, ha già scontato.

Il giovane, aspirante pugile, era diventato un caso mediatico nazionale dopo che un documentario realizzato dalla Srf, che ne aveva sviscerato il percorso riabilitativo, (esosissimi) conti alla mano, gettando un'ombra sul sistema di reintegrazione dei casi-limite nel Canton Zurigo. La sua vicenda era anche stata cavalcata da una parte della politica, locale e nazionale.

«Ora sono un uomo libero, la mia vita riparte da zero e sono felice di riabbracciare la mia famiglia, festeggeremo con un piatto di spaghetti. Sinceramente non so dirvi se sono pronto, ma sono felice», ha dichiarato ai media davanti al tribunale distrettuale di Zurigo, «spero ora di poter proseguire il mio percorso per diventare ciò che ho sempre voluto, ovvero un pugile professionista».

Alla domanda di un reporter se non rischierà di ricadere nella violenza, come già successo più volte in passato, ha risposto accoratamente: «La gente non deve aver paura di me».

Brian ora verrà preso a carico da un assistente sociale e alloggerà in una struttura diurna.

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COMMENTI
 

Nmemo 12 mesi fa su tio
I precedenti parlano di casi finiti molto male per chi si deve occupare di queste patologie. Speriamo che un'eccezione possa farsi realtà.

Tirasass 12 mesi fa su tio
sguardo poco rassicurante... al guarda föö un puu sctort

Stefy43 11 mesi fa su tio
Risposta a Tirasass
se ti alla tua eta ancora giudichi le persone dal loro esteriore quello da far controllare sei te, cha avrai lo sguardo dritto proprio perche e l’unica direzione che puoi vedere

gigipippa 12 mesi fa su tio
Bene adesso datigli anche un lavoro, in modo che la sera arrivi a casa stanco. La posa dei binari nel Gottardo potrebbe già andare bene, per cominciare.

AddavenìBaffone 12 mesi fa su tio
Non capisco perchè appuntare il cognome quando è ben noto ai più. E' un minorenne o si tratta di un nome fittizio? Non direi proprio.

Rigel 12 mesi fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
Non cambia niente saperlo o non saperlo. Credo che sia il ragazzo "difficile" più medializzato della Svizzera. A questo proposito spero ardentemente che i media lo lascino in pace e che lui trovi davvero la sua strada. Mi lascia un po' perplesso la storia del pugile professionista. Andasse a fare l'assistente di cura, il commesso o il magazziniere la vedrei più facile da realizzare.

Renfibbioli@gmail.com 12 mesi fa su tio
Ma scherziamo? inconcepibile

Trapp 12 mesi fa su tio
Risposta a Renfibbioli@gmail.com
Scusa vuoi tenerlo dentro a vita? Non mi sembra che ha assassinato qualcuno, forse ha imparato la lezione, tutti hanno il diritto per una seconda chance ... 😉😁

Pensopositivo 12 mesi fa su tio
Risposta a Trapp
Ben detto !

Geremia 12 mesi fa su tio
Perché dovrei aver paura di lui. Sta a Zurigo ed io a Lugano 😂😂😂

adri57 12 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
120 minuti e te li ritrovi davanti!

Baxy91 12 mesi fa su tio
Risposta a adri57
🤣

Kenta25 12 mesi fa su tio
Quanti soldi buttati.. vi sono ragazzi salvabili e non hanno una struttura xke i posti sono pochi.. cara Svizzera ti stai svendendo

Koblet69 12 mesi fa su tio
Protetto e supportato solo perché figlio di una famiglia facoltosa della Zurigo bene, fosse stato un altro nn sarebbe uscito facilmente

Renfibbioli@gmail.com 12 mesi fa su tio
Risposta a Koblet69
già!! vergog. noso
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