Cerca e trova immobili

CORONAVIRUSScienza e politica, collaborazione «insufficiente» con il Covid-19

14.11.23 - 09:34
Il rapporto finale ha mostrato delle mancanze tra comunità scientifica e istituzioni, anche se il bilancio è in definitiva «positivo».
Depositphotos (SSilver)
Fonte ats
Scienza e politica, collaborazione «insufficiente» con il Covid-19
Il rapporto finale ha mostrato delle mancanze tra comunità scientifica e istituzioni, anche se il bilancio è in definitiva «positivo».

BERNA - Scienza e politica non hanno sufficientemente collaborato durante la pandemia di coronavirus. È la conclusione cui sono giunti i ricercatori nel rapporto di sintesi del Programma nazionale di ricerca "Covid-19" (PNR 78).

Il partenariato tra la comunità scientifica e le istituzioni statali non è stato abbastanza sviluppato per reggere all'enorme pressione di una crisi pandemica, secondo il rapporto finale pubblicato oggi.

Fondamentalmente, tuttavia, i ricercatori stilano un bilancio positivo: il programma di ricerca ha comunque dato un contributo costruttivo alla comprensione scientifica della pandemia in Svizzera, indica il rapporto.

Il PNR 78, finanziato con 20 milioni di franchi, è stato lanciato nell'aprile 2020 con l'obiettivo di acquisire nuove conoscenze sul Covid-19, elaborare raccomandazioni per la gestione clinica e il sistema sanitario e accelerare lo sviluppo di vaccini, trattamenti e diagnostica.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Emib5 1 anno fa su tio
Andrea e Tracy È molto divertente vedervi a parlarvi addosso, quasi quasi perché vogliate convincere voi stessi.

Pier1212 1 anno fa su tio
Leggendo questo articolo mi viene solo da 🤣 per non 😭

andrea28 1 anno fa su tio
Non si può mettere nello stesso articolo che la collaborazione tra scienziati e politica non é stata sufficiente (che vuol dire insufficiente) e poi dire che però é andato tutto bene, un bilancio positivo. UREGIATT. Ancora una volta dovrò andare a leggermi il rapporto da solo perché se aspetto i giornalisti che per anni hanno criticato i no-vax, i corona-scettici e tutti gli altri nomi inventati per denigrare chi non si allineava al pensiero unico...

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Andrea, le risposte non vengono date al pubblico, troppo penoso!!. Il PNR 78, finanziato con 20 milioni di franchi ai vari ospedali universitari, è stato lanciato nell'aprile 2020 con l'obiettivo di acquisire nuove conoscenze sul Covid-19, elaborare raccomandazioni per la gestione clinica e il sistema sanitario e accelerare lo sviluppo di vaccini, trattamenti e diagnostica.... Bene, hai ragione, quale è il bilancio degli studi condotti presso le nostre università nell’ambito di questo PNR oggi?, considerato che nell’inverno 2020 diversi vaccini contro la covid-19, sviluppati dalle case farmaceutiche, erano in fase clinica o già approvati dalle autorità dei diversi paesi per vaccinare tutta la popolazione. Il rapporto finale denuncia delle mancanze ma si dice anche soddisfatto ehhh certo, non può dire il contrario, in fondo si tratta di soldi pubblici no? Sono domande che il popolo però ha il santo diritto di sapere e vuole sapere anche perché, secondo un indagine del BMJ le preoccupazioni per il sistema di segnalazione degli eventi avversi ai vaccini (VAERS) che, (a quanto pare non funziona come previsto) eppure Il VAERS dovrebbe essere facile da usare, dovrebbe essere reattivo e trasparente ) e bene, Il numero di segnalazioni è senza precedenti (1,66 milioni di segnalazioni) dall'introduzione dei vaccini covid, mentre prima della pandemia erano, 60.000 segnalazioni di eventi avversi all'anno quindi è chiaro che il personale non riusciva a tenere il passo. Il BMJ ha parlato anche con medici e un medico legale che hanno presentato segnalazioni gravi, ma le segnalazioni non vengono seguite e i segnali non vengono colti e non sono mai stati contattati dai revisori clinici o sono stati contattati mesi dopo. Il database VAERS include solo le segnalazioni iniziali, gli aggiornamenti e le correzioni dei casi sono conservati in un sistema separato ‘’probabilmente top secret’’? Questi dati ogni uno le può trovare nel sito VAERS ma nessuno ne parla o è scritto nel rapporto PNR ma è top secret anche quello?? capisce che anche se il ''Vaers'' non è trasparente è davvero INQUIETANTE.........

andrea28 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy la sintesi del rapporto l'ho trovata nfp78.ch/fr/GxUpCSJjab8jOcFs/page/resultats Leggi gli obiettivi del rapporto e già c'è di cui riflettere...

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Grazie andrea, l'ho letto. E' talmente lampante che era già tutto previsto. E anche interessante leggere la nuova circolare del ministero in Italia per il sostegno ai più fragili a rischio sarsCov2 che riguarda la nuova guida dell’Oms aggiornata per la tredicesima volta che cita: «Vaccini e immunizzazione hanno cambiato la malattia» da prestare molta attenzione alle persone a rischio tipo: Chi è ad alto rischio? Sono le persone immunodepresse, che rimangono a rischio più elevato se contraggono il COVID-19 e hanno un tasso di ospedalizzazione stimato del 6%. Nella categoria a rischio moderato rientrano, invece, le persone di età superiore a 65 anni, quelle con condizioni come obesità, diabete e/o condizioni croniche tra cui broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattie renali o epatiche, cancro, persone con disabilità e quelle con comorbilità di malattie croniche sono a rischio moderato, con un tasso di ospedalizzazione stimato del 3%. A rischio basso, invece, tutto il resto della popolazione e che ha un rischio di ricovero ospedaliero (0,5%). La maggior parte delle persone è a basso rischio. POVERI OPERATORI, MA COME FARANNO A CAPIRE??? da leggere sulla stampa it di ieri‘’ la nuova guida anti-Covid, cambia tutto: le nuove linee guida su vaccini, categorie a rischio e farmaci – la stampa it’’ POVERI NOI!!!!!!

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Ahh, dimenticavo, hanno però previsto un corso per gli operatori per capire meglio come distinguere le varie categorie, speriamo siano bravi😊

andrea28 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Interessante la parte del rapporto dedicata alle infezioni negli ospedali, che sarebbero state introdotte dal personale. Il che ci porta a due costatazioni, riprese poi in un capitolo dopo. 1 Malgrado l'uso delle mascherine il covid si diffonde nell'aria, per cui mascherina va bene ma non crediamo di risolvere il problema. 2 Chi glie lo dice ora agli infermieri del Bellinzonese accusati di negligenza perché gli anziani non portavano le mascherine che in realtà non sarebbe cambiato nulla?

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Hai ragione, in mezzo a tutte le contradizioni che hanno contraddistinto questa gestione di pandemia rimangono ancora tante domande alle quali nessuno vuole rispondere perché vorrebbe dire rimettere tutto in discussione. Troppa energia, troppo costoso e soprattutto dovrebbero assumersi tutte le responsabilità. Ti ricordi all'inizio, le pharma alla firma dei contratti hanno detto che si impegneranno a produrre un vaccino velocemente a condizione che siano i Governi ad assumersi la responsabilità e questo spiega perfettamente il motivo di questo silenzio tomba intorno al tema.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
poi si, i famosi obbiettivi verranno alla luce del giorno nel 2024 se tutti i Governi si allineeranno al diktat dell'OMS e se, dico se....!? ci riusciranno allora sarà la dimostrazione chiara che avevamo ragione dall'inizio🤷‍♀️
NOTIZIE PIÙ LETTE