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SVIZZERACelebrata l'amicizia tra Francia e Svizzera: «Siamo nazioni amiche»

15.11.23 - 16:18
Macron ha ricordato l'importanza che Svizzera e Unione europea collaborino. Berset: «Cari amici francesi, sarete sempre i benvenuti»
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Fonte DFI / ats
Celebrata l'amicizia tra Francia e Svizzera: «Siamo nazioni amiche»
Macron ha ricordato l'importanza che Svizzera e Unione europea collaborino. Berset: «Cari amici francesi, sarete sempre i benvenuti»

BERNA - C'era tanta gente su piazza federale per dare il benvenuto al presidente francese Emannuel Macron che tra oggi e domani sarà in Svizzera per una Visita di Stato dal sapore storico. Era infatti da quasi dieci anni che un Capo di Stato francese non visitava il nostro Paese (l'ultimo fu François Hollande nel 2015). 

Macron dopo aver salutato le numerose persone davanti a Palazzo federale, ha tenuto un discorso conciliante - i rapporti tra i due Paesi negli ultimi tempi si erano un po' raffreddati anche a causa del mancato acquisto da parte di Berna dei caccia transalpini - nella Sala dei Passi Perduti. 


«Siamo molto felici di essere qui in una sala che è il simbolo della democrazia elvetica», ha esordito Macron, ricordando le varie crisi che stanno investendo l'Europa e il Medio Oriente. «Non possiamo restare indifferenti. Né alla guerra in Ucraina, né a quella nel Nagorno-Karabakh, né all'aggressione di Hamas a Israele e al conseguente bombardamento di Gaza».

In questo contesto complicato per il Vecchio Continente, Macron ha poi invitato a rafforzare «le dinamiche costruttive in tutti i campi», come l'ambiente, la salute e l'istruzione. È anche in questo contesto che occorre ridefinire le relazioni tra Berna e Bruxelles. «Poiché l'Unione europea ha bisogno della Svizzera e la Svizzera, lo credo profondamente, ha bisogno dell'Unione europea».

Per Macron le relazioni tra la Confederazione e l'Ue sono a un punto di svolta. «Sono qui per portare un messaggio di fiducia e di azione», allo scopo di concludere i negoziati avviati ormai 15 anni fa.

«Paesi amici»
I «600 chilometri di frontiera» tra Francia e Svizzera sono «fondamentalmente solo una divisione amministrativa», ha poi sottolineato il presidente francese, ricordando che è in Svizzera che vive la più grande comunità di francesi all'estero. Sono 200 mila i francesi residenti nella Confederazione ai quali si aggiungono ogni giorno 200 mila frontalieri, ha aggiunto Macron, che ha parlato di «Paesi amici».

Alludendo ai riferimenti storici citati da Berset, Macron ha menzionato il Trattato di Friburgo del 1516, che ha instaurato la «pace perpetua». È un accordo che ha portato quasi tre secoli di pace in Europa, dopo la battaglia di Marignano, ha ricordato il presidente francese. E proprio oggi «il presidente Berset e io stesso abbiamo voluto annunciare congiuntamente l'iniziativa franco-svizzera di iscrivere questo trattato nel registro della Memoria del Mondo dell'UNESCO». Il presidente ha poi concluso il proprio intervento celebrando l'amicizia tra le due nazioni. « Viva la Francia. Viva la Svizzera. E viva l'amicizia tra la Francia e la Svizzera».

«Sarete sempre benvenuti in Svizzera»
In precedenza, il presidente della Confederazione Alain Berset aveva ringraziato Macron e la Francia per «non aver isolato» la Svizzera, facendo anch'esso notare le somiglianze tra i due Paesi.

Berset ha pure ricordato i momenti difficili, precisando che ora «discutiamo calorosamente tra di noi». Il presidente della Confederazione ha poi citato numerosi artisti ed esponenti della cultura che uniscono i due paesi. «Ciò che ci rende vicini è una vasta cultura e la stessa lingua», 

Nel suo discorso Berset ha poi ricordato le storiche relazioni tra la Svizzera e la Francia. «Il mondo - ha ricordato - è stato indebolito dalla pandemia e ora sta sanguinando a causa della brutale guerra in Ucraina e del crescente antisemitismo. Ma ci sono soluzioni politiche. La Svizzera è pronta al dialogo e promuove la pace». Berset ha concluso il suo discorso con le parole: «Cari amici francesi, sarete sempre i benvenuti in Svizzera».

 

 

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COMMENTI
 

tbq 1 anno fa su tio
Ah, a proposito. Dal testo: «Macron ha menzionato il Trattato di Friburgo del 1516, che ha instaurato la "pace perpetua". È un accordo che ha portato quasi tre secoli di pace in Europa» Macron ha anche ricordato che la Pace Perpetua è stata violata dalla Francia quando invase la Svizzera, giusto? E no, non ha instaurato "tre secoli di pace in Europa". L'Europa ha continuato a produrre guerre a ciclo continuo. Storia, questa sconosciuta...

Voilà 1 anno fa su tio
Tra Stati non esiste amicizia, solo interessi comuni

Spartan555 1 anno fa su tio
Altro che divisione amministrativa: é l‘ultimo baluardo prima che dobbiamo sorbirci NOI le conseguenze di secoli di imperialismo francese. La Francia é un circo pazzesco e noi dobbiamo mantenerci ben separati altrimenti andrà a finire che certe scene che si vedono nelle banlieus francesi, diventeranno la norma anche su suolo elvetico. Si sono voluti le colonie? Che si tengano i problemi causati da esse.

tbq 1 anno fa su tio
Risposta a Spartan555
Quella "divisione amministrativa" salvò migliaia di francesi in fuga dalla Francia collaborazionista e dai suoi amici, tanto per ricordarlo. Ma se si tratta solo di una divisione amministrativa Macron non avrà nulla in contrario affinché tra Ginevra e Saint Maurice spostarla un po' verso sud per includere nella Svizzera la Savoia, giusto? ;)

Lula14 1 anno fa su tio
🩴🩴 macron

Dan1962 1 anno fa su tio
nullafacenti che non hanno voglia di lavorare solo diritti niente doveri super assistiti

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Dan1962
Ti sei guardato allo specchio?

OrsoTI 1 anno fa su tio
Risposta a Dan1962
Ma di chi parli?

Tracy 1 anno fa su tio
Macron non si è mai interessato della Svizzera e tanto meno della cultura in Svizzera ma deve convincere la Svizzera a ridefinire i rapporti con l'UE. Mi auguro che tutti quelli la fuori ad applaudirlo non siano Svizzeri ma tutti macronisti venuti dalla Francia.

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Ma siamo sicuri che è macron che deve convincere la svizzera? Se si, perché?

OrsoTI 1 anno fa su tio
Risposta a Manang1404
È la svizzera semmai che ha bisogno della ue. Ma pensate davvero che l’europa ha bisogno della svizzera? Siamo noi che se non esportiamo in europa e importiamo rimaniamo con le pezze al sedere

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Manang1404
Macron, tutto lecca-lecca con Bruxelles. Sarà mandato dalla VDL per convincere la Svizzera ad aderire al programma del passaporto digitale Europeo per tutti i cittadini. Un passaporto con il quale avranno un controllo totale della popolazione, tipo la Cina. Fine della democrazia! Spero di sbagliarmi, questo spiegherebbe perché Macron ha detto che noi Svizzeri siamo già Europei 🤷🏼

tbq 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
OrsoTi, se l'UE non ha bisogno della Svizzera può allora tranquillamente lasciarci in pace, invece di pretendere in continuazione che ci sottomettiamo alle sue leggi e reti di burocrati. Tutto qua. L'Europa (che non è l'UE) della Svizzera ha invece spesso dimostrato d'aver bisogno, specie nei suoi periodi bui. «Il santuario della libertà» disse di noi Carlo Cattaneo.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
OrsoTI: La Svizzera importa dall'UE merci per un valore di circa 182 miliardi ed esporta nell'UE per un valore di circa 170 miliardi Questo significa che non siamo un partner commerciale insignificante e che non è interesse dell'UE di ostacolare le esportazioni. Qualche carta da giocare l'abbiamo anche noi. E' indegno ed antidemocratico per degli Stati agire con il ricatto. Mettiamoci i frontalieri che lavorano da noi, i milliardi per la coesione, le opere autostradali e ferroviarie pagate interamente da noi e indispensabili per l'attraversamento delle alpi

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a tbq
aver bisogno di avere accesso ai dati degli evasori. Gli svizzeri odiano i frontalieri perche' portano i soldi fuori dai confini, quindi non fanno circolare il denaro all'interno. Ma non si puo' pretendere che chi sta intorno accetti che qui in Svizzera si aiuti ad evadere. poi, ricordiamo che sara' brutta e cattiva la comunita' europea, ma di guerre non ne vedo all'interno.

tbq 1 anno fa su tio
Risposta a Manang1404
Manang, complimenti per la tua ferrea volontà di non voler capire. :) Chi sta attorno alla Svizzera accetta che il Lussemburgo (membro UE), l'Irlanda (memmbro UE), Malta (membro UE) e tanti altri membri dell'UE abbiano legislazioni che rendono legale, facile e giusta l'evasione, l'elusione e quant'altro. Gli ipocriti dell'UE cercano la pagliuzza nell'occhio altrui per non vedere la trave nel proprio, alla fine. Il "non avere guerre" è un merito delle armi nucleari, non dell'UE. La Comunità Europea è quella che Albert Weitnauer descrisse in questi termini già nel 1960: «una comunità chiusa, ripiegata su sé stessa e fondata sulla discriminazione sistematica dei Paesi terzi. Da questo punto di vista l'adesione della Svizzera alla CEE è dunque impossibile. [...] Per Monnet, Marjolin e gli ispiratori del trattato di Roma, la discriminazione economica è un'arma politica che, da un lato, deve rinforzare la coesione della comunità, dall'altra portare i contrari a pentirsene.» Nel frattempo, bisogna dirlo, la CEE è diventata UE, ed è peggiorata... :)
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