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ZURIGOCaso Brian, Jacqueline Fehr fa autocritica

16.11.23 - 09:23
Sul detenuto più famoso della Svizzera, la direttrice del Dipartimento di giustizia: «Mi assumo la responsabilità»
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Fonte ats
Caso Brian, Jacqueline Fehr fa autocritica
Sul detenuto più famoso della Svizzera, la direttrice del Dipartimento di giustizia: «Mi assumo la responsabilità»

ZURIGO - La direttrice del Dipartimento di giustizia zurighese Jacqueline Fehr fa un'autocritica sul caso di Brian, il detenuto 28enne più famoso della Svizzera. «A posteriori, probabilmente sono stata troppo a lungo spettatrice e mi sono lasciata rassicurare troppo a lungo», ha dichiarato in un'intervista pubblicata oggi dalla Neue Zürcher Zeitung.

Fehr ha affermato di non dare la colpa a nessuno: «mi assumo la responsabilità», ha precisato.

Tuttavia, la responsabile socialista della giustizia ha difeso l'azione del servizio carcerario nei confronti di Brian, un tempo noto con lo pseudonimo di Carlos. «Cosa si dovrebbe fare con un detenuto incline alla violenza se non collabora? Finora nessuno è stato in grado di dirlo ai secondini», ha detto Fehr. «Ciò ha portato a questa difficile situazione. Una cosa è chiara: non si deve più arrivare a questo punto».

Se un detenuto è recalcitrante a causa di esperienze passate, non è possibile per il sistema carcerario cancellare questa realtà, ha detto Fehr. «Non dico che non ci siano stati errori», afferma. Ma si dice convinta che la maggior parte delle persone che sono entrate in contatto con Brian a livello professione volessero il meglio per lui.

Il caso di Brian getta ingiustamente una luce negativa sul sistema carcerario di Zurigo. «Abbiamo un tasso di recidiva molto basso e un buon clima carcerario, e utilizziamo solo l'1,9% del budget cantonale», sostiene la direttrice. Il caso di Brian è un'eccezione.

Fehr sostiene che piccoli istituti specializzati potrebbero gestire eventuali casi eccezionali. Nelle grandi carceri i modelli di esecuzione su misura sono possibili solo in maniera limitata. Brian, 28 anni, è stato rilasciato venerdì scorso dopo sette anni di detenzione.

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COMMENTI
 

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
Forse guardare indietro serve a volte, non siamo arrivati nel 2023 con una bacchetta magica, mali estremi estremi rimedi. Senza tanta necessità di sbandierarlo ai quattro venti. Oggi ci si perde via troppo con la burocrazia e diritti di destra e sinistra, non collabori? Bene, ti privo di ogni tuo diritto e poi ne riparliamo.

uriah heep 1 anno fa su tio
Persona irrecuperabile, non si può spedirlo a Giantanamo ? Questo personaggio oltre ai crimini commessi, ci è costato milioni in questi anni, oltre ad essere pericoloso. Adesso è fuori di tempo un paio di mesi e ci sarà un nuovo caso…😩😩😩😡😡

Rigel 1 anno fa su tio
Risposta a uriah heep
È un nostro connazionale e nel bene o nel male dobbiamo tenercelo. Speriamo solo che finalmente sia maturato quel tanto che gli faccia capire che ogni azioneha una conseguenza.
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