Il lascito milionario nel racconto di una giovane: «Ero nel panico». E c'è chi eredita 300mila franchi e li fa lievitare, fino a 2 milioni.
Il denaro ereditato può avere un grande impatto sulla vita di ciascuno di noi: alcune persone viaggiano di più, altre acquistano un'auto, oppure investono in immobili. 20Minuti ha raccolto i racconti di due fortunati ereditieri, che hanno accettato di parlare delle scelte messe in atto dopo aver incassato una cospicua eredità.
Ecco dunque il breve racconto di una lettrice, che ha ricevuto dal padre 8 milioni di franchi quando aveva 22 anni, e di un altro lettore, che ne ha incassati 300 mila, investendoli poi in modo fruttuoso.
«Preferirei di gran lunga avere mio padre in vita piuttosto che i soldi».
«Preferirei avere mio padre in vita piuttosto che i soldi», spiega MG, che all'età di 22 anni ereditò oltre otto milioni in beni immobili e contanti. «Dopo la sua morte, sono rimasta sorpresa dal fatto che avesse così tanti soldi». Dunque una situazione insolita per la giovane, che si è trovata a gestire l'ingente ricchezza.
«Ero nel panico perché all'improvviso tutti i soldi sarebbero potuti finire. Ma mia madre si è sempre assicurata che non li spendessi inutilmente». L'allora 22enne ha quindi fondato un'azienda di cosmetici, divenendo di fatto un'imprenditrice. «Continuo a lavorare al 100% perché amo il mio lavoro e mi piace essere il capo di me stessa».
L'ereditiera ora vive con il suo compagno nella casa che suo padre le ha lasciato. Ma ha anche un reddito sicuro derivante dall'aver messo in affitto altre proprietà: «Questo mi rende più spensierata».
La ricchezza improvvisa può anche avere degli aspetti negativi, soprattutto in fatto di amicizie. «Una mia amica ha pensato che avrei potuto finanziarle qualsiasi cosa. Ok sono generosa, ma non quando si tratta di cose futili». Fortunatamente la donna aveva deciso di non rivelare a tutti dell'eredità e anche per questo motivo parte delle sue vecchie amicizie non sono finite.
Quanto invece ai cambiamenti derivanti dalla nuova ricchezza, spiega: «Ho comprato un'auto, mi concedo più spesso tatuaggi e non guardo i prezzi quando sono in vacanza». Ma per il resto la giovane continua a vivere la propria vita come faceva prima.
Oggi l'imprenditrice ha quasi 29 anni e a chi si trova a dover gestire un’eredità improvvisa si sente di consigliare di non accettare qualsiasi proposta. «I consulenti assicurativi volevano vendermi servizi costosi di cui non avevo nemmeno bisogno».
«Ho costruito una palazzina di sette appartamenti».
Un altro lettore, E.B. le sue iniziali, ha ricevuto 300 mila franchi come eredità, decidendo di investirli.
A differenza della giovane M.G., però, il business verso il quale l'uomo decide di rivolgersi è esclusivamente quello del settore immobiliare. Grazie all'eredità «ho avuto abbastanza capitale per costruire un immobile con sette appartamenti. E dato che vivo modestamente, potrei vivere anche solo grazie al reddito degli affitti».
Il fortunato lettore ha deciso però anche di continuare a lavorare al 100% come insegnante. «Mi piace davvero il mio lavoro e quindi non ho motivo di cambiarlo».
Oggi se l’ereditiere decidesse di vendere il piccolo condominio, il suo patrimonio sarebbe stimato pari a circa due milioni di franchi: «È una bella sensazione. Penso di avere una vita fantastica e non vorrei cambiarla con quella di nessun altro».