Con gli aumenti fuori controllo, il potenziale d'acquisto delle famiglie svizzere si riduce sempre di più.
NEUCHÂTEL - L'aumento dei premi dell'assicurazione malattie ridurrà la crescita del reddito medio disponibile in Svizzera di 0,4 punti percentuali nel 2023. È quanto emerge da una nota odierna dell'Ufficio federale di statistica (UST).
L'indice dei premi dell'assicurazione malattie (IPAM) è aumentato del 3,9%, raggiungendo i 202 punti. Tale indice può essere utilizzato per stimare l'impatto dell'aumento dei premi sullo sviluppo del reddito, ha precisato oggi l'UST. L'IPAM registra infatti l'andamento dei premi dell'assicurazione di base e delle assicurazioni complementari.
Nel 2023, i premi dell'assicurazione di base sono aumentati del 5,4% e hanno raggiunto un livello di 236,7 punti (base 1999 = 100). I premi per le assicurazioni complementari sono diminuiti dello 0,6% e l'indice si è attestato a 129,6 punti. L'IPAM comprende questi due elementi.
L'aumento dei premi delle casse malati ha quindi ridotto la crescita del reddito medio disponibile di 0,4 punti percentuali tra il 2022 e il 2023. Se i premi fossero rimasti invariati, i soldi aggiuntivi sarebbero rimasti a disposizione delle famiglie per i consumi o il risparmio.
Secondo l'Unione sindacale svizzera (USS), l'indice mostra che l'onere dei premi sta diventando insostenibile per i redditi medio-bassi. Centinaia di migliaia di famiglie guadagnano meno del reddito medio e non ricevono alcuna riduzione dei premi, o ne ricevono troppo poche.
Secondo l'USS, la situazione peggiorerà ulteriormente l'anno prossimo. L'aumento medio dei premi annuali nel 2024 sarà superiore a una mensilità del premio del 2023, ovvero una "tredicesima". Nel frattempo, in quasi tutti i Cantoni (24 su 26), il budget per i sussidi delle casse malati è in calo in termini reali (cioè depurato dalla crescita della popolazione e dagli aumenti dei premi).