In Svizzera si fa un ricorso massiccio al farmaco per il Disturbo da deficit di attenzione (ADHD). E gli esperti sono divisi.
BERNA - Il Ritalin, il farmaco per curare il Disturbo da deficit di attenzione nei bambini (la sindrome ADHD), viene sempre più utilizzato anche in Svizzera. Il ricorso a questo medicinale però, in considerazione dei diversi effetti collaterali indesiderati, anima da anni un dibattito molto acceso.
Da un lato i sostenitori affermano che sia molto efficace per trattare con successo i giovani affetti da iperattività, dall’altro si scontra con i detrattori che evidenziano come il Ritalin abbia semplicemente l’effetto di sedare i ragazzi.
Indagine - Da un’analisi pubblicata dal Neue Zürcher Zeitung viene evidenziato come l’uso di tale farmaco sia differente in Svizzera e come nel Canton Neuchâtel si registri il ricorso più massiccio a tale medicamento, addirittura in quota doppia rispetto al resto della Confederazione.
Se infatti in Svizzera in media vengono somministrate 12 dosi giornaliere di farmaci per l'ADHD ogni 1000 bambini e adolescenti di età compresa tra i sei e i diciotto anni, nel Cantone di Neuchâtel, la cifra è più che doppia, con 30 dosi. In questa graduatoria il Ticino appare tra i più virtuosi con 3 dosi sempre con riferimento allo stesso campione. Le cifre sono state raccolte dalle compagnie di assicurazione sanitaria e pubblicate per la prima volta in aprile nell'Atlante svizzero dei servizi di sanità dell'Osservatorio svizzero della salute (Obsan).
Il caso - Il fatto che a Neuchâtel vengano prescritti più farmaci per il Disturbo che nel resto della Svizzera, secondo il medico cantonale Laurent Kaufmann, deriva dal fatto che alla fine degli anni '90 un gruppo di pediatri di Neuchâtel aveva iniziato a effettuare trattamenti con il Ritalin e a sensibilizzare genitori, insegnanti e altri medici sul tema dell'ADHD. Lo stesso sviluppo è avvenuto anche nel resto della Svizzera, anche se con qualche anno di ritardo.
Nonostante questo chiarimento, secondo Pascal Rudin, sociologo e membro del gruppo di esperti ADHD dell'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp), una delle ragioni principale dei numerosi trattamenti deriva da un sistema scolastico svizzero obsoleto. Il ricorso al Ritalin equivale a una limitazione delle funzioni del corpo e solo una minima percentuale di bambini con sintomi è da trattare con il medicinale anche perché «nella maggioranza dei casi i nostri bambini non ha alcun bisogno di terapia», afferma Rudin.
L'opinione - Sul ricorso a tale forma di trattamento interviene anche il pediatra zurighese Roland Kägi, membro del consiglio direttivo della Società svizzera perl'ADHD. Normalmente il trattamento del disturbo da deficit di attenzione è multimodale, ovvero si usano diverse forme di terapia contemporaneamente: psicoterapia, misure a scuola, consulenza familiare e spesso anche farmaci.
Tuttavia i medicinali per trattare il Disturbo non dovrebbero essere prescritti alla leggera. Spesso si verificano effetti collaterali come perdita di appetito e di peso, soprattutto all'inizio della cura. Si osservano regolarmente anche mal di testa e problemi ad addormentarsi. Questi effetti collaterali sono talvolta meno comuni con i farmaci più recenti. Malgrado ciò, secondo i dati dell'Obsan, il Ritalin è ancora utilizzato nell’80% dei casi di ADHD.
Infine per Kägi è fondamentale che la prescrizione sia preceduta da un'attenta diagnosi che includa i genitori, gli insegnanti e il bambino stesso. Si tratta di un processo complesso: lunghi questionari, test di intelligenza, memoria e percezione e conversazioni approfondite. Ma questa non è ancora una pratica comune ovunque. «Una conversazione di venti minuti, poi esci dallo studio con una scatola di cento compresse di Ritalin, purtroppo esiste ancora», dice Kägi.
Cos'è il Disturbo da deficit dell'attenzione?Nel cervello dei pazienti con ADHD manca il neurotrasmettitore dopamina, che aiuta a distinguere le impressioni importanti da quelle non importanti. Le persone con ADHD spesso sperimentano un sovraccarico sensoriale, che rende difficile la concentrazione. Farmaci come il Ritalin compensano la carenza di dopamina.