Quello che è avvenuto nel canton Friburgo non è un evento isolato, in realtà in Svizzera capita molto più spesso di quanto non si creda.
SCHMITTEN - Ruba 40mila api ma viene immortalato da una macchina fotografica installata nel bosco. Il caso risale alla primavera scorsa, ma solo ora è arrivata la condanna pecuniaria per l’autore.
Il furto ai danni di un apicoltore di Friburgo che però, per sua fortuna, aveva installato nel bosco un dispositivo per scattare, a intervalli prestabiliti, quanto accadeva. E proprio in alcuni di questi frame è stato ritratto l’autore del reato.
Il ladro aveva asportato un’arnia con 40mila api del valore di circa 800 franchi, a Schmitten. E anche se i furti di api non vengono quasi mai risolti, questa volta è andata diversamente: il ladro infatti è stato ripreso, per alcuni secondi, dalla macchina fotografica.
Sebbene le immagini non fossero chiare, un membro dell'associazione degli apicoltori locale ha riconosciuto l'autore del reato dalla sua andatura particolare e così, insieme ai colleghi, è stato ritrovato il contenitore con le api che era già stato installato nel terreno del colpevole.
Il ladro è stato così denunciato e la Procura di Friburgo ha condannato l'uomo a una multa di 1'400 franchi. Multa inflitta con riserva e un periodo di prova di due anni. Dovrà però subito pagare 725 franchi.
Il furto di api a Schmitten non è un caso isolato. A Rufi presso Schänis 8Canto San Gallo), ad esempio, nel 2021 sono state rubate complessivamente 20 colonie di api, mentre a Murgenthal (Argovia) ne sono andate perse 30 nel 2019. Sono quasi esclusivamente gli apicoltori a rubare ad altri apicoltori: solo loro infatti sanno come gestire le arnie.
Mathias Götti Limacher, presidente di Bienen Schweiz, l'associazione degli apicoltori della Svizzera tedesca e romancia commenta «ci sono solo due ragioni possibili per cui gli apicoltori si rubano a vicenda: o vuoi fare del male all’altro o hai perso tu stesso tutte le api e hai bisogno di una nuova popolazione».