L'obiettivo del gruppo internazionale è quello di fare fronte comune per combattere i flussi finanziari verso l'organizzazione terroristica.
BERNA - La Svizzera è membro di una task force internazionale che combatte il finanziamento di Hamas. La Counter Terrorist Financing Taskforce - Israel (CTFTI), a cui partecipa anche Israele, è stata istituita dopo l'attacco dell'organizzazione islamista del 7 ottobre.
La Svizzera è elencata come membro della task force in una nota diffusa lunedì dal Dipartimento del tesoro statunitense. L'adesione è avvenuta nel mese di novembre, ha precisato oggi, sollecitato da Keystone-ATS, l'Ufficio federale di polizia (fedpol), confermando l'informazione.
Ne fanno parte anche Israele, Stati Uniti, Australia, Canada, Estonia, Francia, Germania, Liechtenstein, Lussemburgo, Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Regno Unito.
Uno degli obiettivi principali del CTFTI è quello di unire e rafforzare gli sforzi per combattere i flussi finanziari internazionali verso Hamas. Le autorità antiriciclaggio di ogni Paese membro sono attive nella task force.
In Svizzera, questo compito è svolto dall'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS), gestito da fedpol. Quest'ultimo sottolinea come le indagini e lo scambio di informazioni sul finanziamento del terrorismo non siano un compito nuovo per il MROS e nemmeno le collaborazioni con equivalenti stranieri all'interno di gruppi di lavoro.
A oggi, il MROS è membro di quattro di questi gruppi permanenti e, oltre alla CTFTI, partecipa alla task force sulle sanzioni finanziarie contro la Russia, anch'essa creata in risposta ai recenti eventi geopolitici.