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SVIZZERAIl Consiglio federale vuole riaprire il dibattito sul nucleare

03.12.23 - 16:36
La realizzazione di nuovi reattori venne vietata in Svizzera nel 2017.
Depositphotos (imagebrokermicrostock)
Fonte Le Matin Dimanche
Il Consiglio federale vuole riaprire il dibattito sul nucleare
La realizzazione di nuovi reattori venne vietata in Svizzera nel 2017.

Colpo di scena sul futuro "nucleare" della Svizzera. Il Governo infatti, sostenendo una mozione presentata dal PLR per eliminare il divieto di costruire nuove centrali nucleari, rompe un tabù e apre a un nuovo dibattito sul tema.

A tal proposito va subito ricordato come la realizzazione di nuovi reattori nucleari venne vietata in Svizzera nel 2017 quando il 58% degli elettori approvò una legge sull'energia che interveniva a tal proposito. E anche il PLR si era detto favorevole alla strada intrapresa.

Passati però sei anni ecco il cambiamento, giustificato dalla presunta carenza di elettricità come spinta a mettere in funzione nuove centrali nucleari o, quantomeno, a discuterne. Già negli anni passati il dibattito era acceso.

E così il Consiglio federale, grazie all'iniziativa del ministro dell’Energia Albert Rösti, raccomanda al Parlamento di accettare un postulato presentato dal presidente del PLR, Thierry Burkart, che chiede appunto di riesaminare l’opportunità di costruire nuovi reattori nucleari. A darne la notizia sono Le Matin Dimanche e SonntagsZeitung. Il postulato chiede una relazione sulle misure necessarie per garantire che la disattivazione delle vecchie centrali nucleari avvenga «senza rischi per l'approvvigionamento». Oppure le condizioni alle quali si potrebbe prolungare la vita produttiva di queste centrali. Infine, il governo dovrà considerare lo "scenario di nuova costruzione".

Il futuro - Il postulato sarà discusso durante la sessione invernale del Parlamento, che inizierà il 4 dicembre a Berna. L’esito del dibattito è incerto. Secondo SmartVote, la lobby antinucleare ha 105 voti, contro i 95 voti in Consiglio nazionale. Al Consiglio degli Stati, i favorevoli al nucleare hanno invece la meglio.

Il Consiglio federale dovrà studiare cosa deve essere modificato per poter aggiungere reattori ai siti nucleari esistenti e sottolinea che l'accettazione del postulato di Burkart non è una condizione preliminare per l'abolizione del divieto di costruire nuove centrali. L'obiettivo è «poter prendere decisioni con cognizione di causa».
"Ipotesi errate

Soddisfatto il leader del PLR perché a suo dire «la strategia energetica è stata concepita sulla base di ipotesi errate, ovvero che grazie al risparmio energetico non avremmo avuto bisogno di più elettricità fino al 2050. Tuttavia, dato il boom delle auto elettriche e delle pompe di calore, secondo l'EPFZ sarà necessario il 50% in più di elettricità. Naturalmente, dobbiamo sviluppare le energie rinnovabili e firmare un accordo sull'elettricità con l'UE. Ma questo non sarà sufficiente», afferma Thierry Burkart.

Questo postulato sarà affrontato durante la sessione che inizierà il 4 dicembre a Berna. Polemica garantita.

Reazioni - Per i Verdi, la sinistra e parte del centro, la costruzione di nuove centrali atomiche non è un'opzione in nessun caso. Lo smaltimento delle scorie radioattive rimane un problema e non si può mai escludere un disastro come quello di Fukushima.

Per l'attivista antinucleare Nils Epprecht, direttore della Fondazione svizzera per l'energia, questo postulato contraddice i valori fondamentali della DPP: «È il colmo per un liberale voler mantenere in vita le vecchie centrali spendendo miliardi su di esse, anche se stanno inesorabilmente raggiungendo la fine della loro vita tecnica». L'esito del dibattito è incerto.

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COMMENTI
 

Nikko 11 mesi fa su tio
Quando si parla di produzione di energia, si menzionano sempre i soliti vettori energetici principali, tralasciando il fatto che almeno la produzione e lo stoccaggio di calore potrebbe essere realizzata con sistemi alternativi, decentralizzati, sfruttando le caratteristiche architettoniche, nonché ambientali di un determinato luogo…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Sovente si trascura un principio fondamentale riguardante la produzione di energia: ogni trasformazione causa perdite che condizionano il rispettivo rendimento effettivo; ulteriori perdite sono dovute al trasporto di energia, specialmente su lunghe distanze…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Spesso si dimenticano sistemi e accorgimenti architettonici alternativi molto interessanti per la produzione e la conservazione del calore nelle costruzioni adibite ad abitazioni, attività economiche, sportive e industriali, situate in luoghi adatti per sfruttare condizioni ambientali esistenti sul posto…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Ad esempio si tende a dimenticare la produzione di calore tramite solare termico, il migliore per il riscaldamento e per i sanitari, l’accumulo di tale calore in contenitori dimensionati per un’autonomia di alcuni giorni, l’uso di serpentine nei pavimenti che permettono la circolazione di acqua tiepida, la coibentazione di muri e tetti con strati isolanti adeguati, la creazione di spazi vetrati in posizioni idonee soleggiate, ecc…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Con un mix ibrido di vari vettori alternativi, integrato con soluzioni di risparmio energetico e architettonico si possono costruire edifici, specialmente quelli pubblici o parapubblici, ma anche privati e/o cooperativi, con una notevole autonomia energetica…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… In Svizzera esistono già palazzi, nuovi e/o ristrutturati, energeticamente autonomi, con muri, terrazze, tetti e facciate rivestiti parzialmente o totalmente da pannelli fotovoltaici che producono più energia di quanta ne consumino, con un surplus importante, eventualmente destinato alla ricarica di veicoli elettrici…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Alcuni di questi immobili hanno ricevuto anche il premio “Watt D’Oro”, come il Palazzo Positivo di Chiasso (2012), il Centro polifunzionale di Pregassona, il Wohnüberbauung di Männendorf (2021), il Solar Living di Kloten, il Winter World di Wallisellen, il Tobler Lischer di Thalwhil, il Progetto Opfikon, ecc., …

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
…. Sono immobili costruiti con nuovi paradigmi e CO2 neutri che hanno un saldo energetico positivo e non contribuiscono a consumare nemmeno un solo grammo di uranio, né di petrolio…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Abbiamo circa 30 anni di tempo per adeguare standard costruttivi moderni innovativi, finalizzati ad un’efficienza energetica con saldo positivo! Pertanto non c’è nessun bisogno di costruire nuove centrali atomiche a fissione nucleare…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… da sottolineare che gli investimenti in risparmio energetico, si traducono forzatamente in risparmi economici, di solito con un orizzonte temporale che può andare dai 10 ai 20 anni, a dipendenza dei criteri adottati.

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
Nikko... Certo ci sono molti sistemi di produzione energetica e accumulo con rinnovabili, il top si raggiunge con le sinergie di quest'ultime, ma gli obbiettivi dei lobbisti, sono tutt'altro! Infatti x loro funzionano solo nel mondo delle fiabe... 😂 Un po' come Elon Musk, quando si è messo in testa di fare auto elettriche, dovevi vedere quanti lo deridevano, prendendolo x i fondelli da tutte le parti, un altro che secondo loro "viveva" nel mondo delle fiabe... 😉

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Il successo degli esempi innovativi virtuosi, spesso sviluppati da pionieri visionari con nuovi paradigmi e contro i modelli basati sullo status quo, ha sempre creato incredulità, invidie, boicottaggi. E proprio come la auto elettriche di Elon Musk, che oggi tutti i costruttori di automobili stanno cercando di imitare, gli edifici da me menzionati esistono concretamente, funzionano effettivamente, alcuni già da 10 anni, e rappresentano i modelli virtuosi che spero faranno da apripista per lo sviluppo futuro nell’ambito delle costruzioni.

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
👍

Thinks 11 mesi fa su tio
Quest'anno, la Germania aggiungerà almeno 9 gigawatt ai suoi 67 gigawatt di capacità solare, con gran parte della crescita guidata dai pannelli sui tetti, e aggiungerà anche circa 3 gigawatt ai suoi 58 gigawatt di eolico onshore. In pratica è come se costruissero un paio di centrali atomiche di media potenza! Secondo i dati dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, solo nel 2022 la Cina ha installato impianti fotovoltaici per una potenza complessiva attorno ai 100 GW, pari a 100 volte la centrale nucleare di Gösgen. Noi, che pensiamo di essere i primi in tutto, quanto abbiamo fatto?

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Avere la potenza installata non significa niente. Serve sapere anche il capacity factor che e' circa del 15% vuol dire che per ogni 100GW installati, solo 15 sono effettivi. Puoi avere 10 miliardi di pannelli solari installati, ma se il sole non splende alle h19 quando la gente cucina, di corrente non ne hai.

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Continui ricorsi contro i parchi eolici / solari e proteste per ogni progetto idroelettrico, per vari anni, unito a false previsioni sul consumo di energia della Svizzera. Ecco cosa hanno fatto quelli che pensano di essere primi in tutto. :) Tutti gli altri invece hanno pagato e stanno pagando le conseguenze della loro profonda confusione.

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Nikooo77... "capacity factor"... Sono i tuoi ultimi colpi in canna x spingere il nucleare altrimenti non sopravviviamo?😂 Pensi veramente che la Germania non abbia pianificato nei minimi dettagli i loro obbiettivi tenendo conto della variabilità delle rinnovabili? Intanto loro ogni anno "costruiscono" un paio di centrali atomiche, mentre noi (popolo del sa po mia fa) speriamo di costruirne una! Non preoccuparti che loro se raggiungono gli obbiettivi, alle 19.00 possono cucinarsi la cena, e magari ti "regalano" anche a te l'energia x la tua cena🤣🤣 Mi spiace solo che conosci l'unica forma di accumulo (idroelettrico), approfondisci l'argomento, poi ti renderai conto di quante forme esistono x stoccare ENORMI quantità d'energia x colmare i "vuoti". Sono tecniche collaudato, alcune economiche altro meno, altre attualmente in sperimentazione, il tempo è la diffusione globale deciderà il sistema più efficiente ed economico...

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Comunque qualcuno aveva detto.... chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo!😉

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Penso veramente che la Germania non abbia fatto i calcoli ed abbia preso delle decisioni scellerate in seno all'incidente nucleare di Fukushima? Si. La Germania non e' messa bene, appunto il mese scorso ha anche ipotizzato l'idea di non uscire dal carbone entro il 2030. Ti consiglio di vedere come la penso nel mio video che trovi su youtube se cerchi "Il Futuro dell'Energia Nucleare con Niko Storni"

Orazio 11 mesi fa su tio
Ma come, non dicevano che con le auto elettriche si inquina di meno? Ecco solo alcuni dei possibili scenari a lungo termine... Dalla padella alla brace... Complimenti!!!

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Orazio
il tuo ragionamento e' errato. Le auto elettriche inquinano decisamente meno, e il nucleare non inquina l'ambiente perche' le scorie sono tutte contenute in 70 contenitori in un magazzino invece che sparse in giro come nel caso delle altre fonti energetiche.

Voilà 11 mesi fa su tio
Ogni giorno in Svizzera vengono prodotte scorie radioattive. Provengono in gran parte dall’attività di produzione di energia elettrica delle quattro centrali nucleari, dallo smantellamento della centrale di Mühleberg ma anche dalla medicina, dall'industria e dalla ricerca. Si opera una distinzione tra scorie altamente radioattive (SAA) e scorie debolmente e mediamente radioattive (SDM). Entro il 2075 il loro volume complessivo sarà pari a circa 90 000 metri cubi (cfr. tabella qui di seguito) di cui approssimativamente il 90 per cento sarà costituito da SDM. La maggior parte delle scorie si accumulerà con lo smantellamento delle centrali nucleari. Perché non costituiscano più un pericolo per le persone e l'ambiente, queste scorie devono essere conservate per decine di millenni o, a seconda della loro categoria, addirittura per un milione di anni. Attualmente le scorie sono depositate in condizioni di piena sicurezza in capannoni in superficie, situati presso le centrali nucleari e in due depositi intermedi centrali nel Cantone di Argovia www.bfe.admin ch

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
e' facile fare un minestrone di parole per far sembrare che abbiamo tantissime scorie pericolose. le scorie debolmente radioattive non sono un problema per nessuno. Le scorie altamente radioattive sono pochissime, sono tutte in un capannone e dopo 300 anni hanno una radioattivita' pari allo 0.1% rispetto a quando sono uscite dalla centrale, ovvero praticamente irrilevanti.

Nikko 11 mesi fa su tio
Visto che in qualche commento è stato citato il mio pseudonimo, desidero precisare che io sono contrario al nucleare…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
E a chi banalizza gli effetti degli incidenti nucleari, consiglio di andare a controllare le proprie polizze assicurative, casa, auto, ecc…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
Nessuna assicurazione copre rischi dovuti a incidenti nucleari…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
Le società delle centrali atomiche non hanno assicurazioni che coprono tutti i danni causati da eventuali incidenti, altrimenti i costi per la produzione di energia elettrica non sarebbero più competitivi…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
Quindi in caso di incidente nucleare, i danni sono garantiti dalla Confederazione, cioè dovremo pagarli noi…

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
si c'e' gente che non e' capace di leggere nemmeno i nomi... ho notato. cmq le polizze assicurative non sono un indice di sicurezza o meno delle centrali nucleari. Vai a vedere i morti per TWh di tutti i vettori energetici e poi ne riparliamo. tralasciamo fra l'altro che gli incidenti nucleari sono cosi' "insicuri" che l'ultimo reattore di Chernobyl l'hanno tenuto in funzione con personale sul posto fino al 15 dicembre del 2000.

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Se il nucleare fosse una tecnologia talmente sicura, non sarebbero trascorsi ormai più di 50 anni senza trovare soluzioni idonee a tutti i problemi che ha causato e che potrebbe ancora causare in futuro…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Pure il famoso primo deposito definitivo di scorie in Finlandia non sembrerebbe più così sicuro come qualcuno sbandierava anni fa… e continua ad illudersi tuttora…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Al posto di commenti opinabili, e notizie di parte, preferisco di gran lunga gli aspetti oggettivi…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Non vedo perché in caso di incidente nucleare dovrebbe pagare tutta la popolazione svizzera…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Mentre i finanziatori delle centrali atomiche si spartiscono per anni lauti dividendi, anche grazie alle coperture assicurative che non devono pagare…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Perché se le società delle centrali atomiche dovessero pagare le coperture assicurative complete, i premi sarebbero talmente elevati da rendere la produzione di energia elettrica nucleare assolutamente non concorrenziale…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Questi sono fatti oggettivi incontrovertibili, ammessi dagli stessi promotori del nucleare… tutto il resto sono bla, bla, bla ideologici, opinabili, di parte, senza costrutto né coerenza sulle conseguenti responsabilità effettive delle aziende nucleari…

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
Nikko... Ho abbreviato con errore il nickname ma rispondevo a Nikooo777... 😉👍

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
che le soluzioni non ci sono o che non sono state trovate e' una tua opinione. Le soluzioni esistono e funzionano, soprattutto quelle temporanee. Ricordo, come ho scritto nei miei messaggi sotto, che la sfida principale sono i primi 300 anni, non i rimanenti 17'000 anni. Poi non capisco, da una parte si dice sempre che il nucleare e' in perdita e che non e' redditizio, poi scrivi cose come se esistesse una lobby del nucleare che fa soldi a palate. vediamo di essere realisti e di non cadere nel "complottismo".... le assicurazioni non coprono per lo stesso motivo per cui i nostri risparmi in banca non sono assicurati sopra i 100k. Semplicemente non e' fattibile all'infuori della penna su carta.

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Le soluzioni non ci sono e per il momento si brancola nel buio… e questo è un dato di fatto, non una mia opinione…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… la dimostrazione sta nei 50 anni trascorsi senza cavare nulla… se avessero trovato e implementato le soluzioni a quest’ora il mondo sarebbe inondato da energia nucleare… invece… niente…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… e guarda caso le centrali nucleari francesi recentemente sono state ferme a lungo e non si sa bene perché… misteri nucleari?

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
sono cavolate, sono state fatte tante cose negli ultimi 50 anni, ma e' chiaro che per ora va benissimo tenere le scorie in un magazzino perche' da li non scappano e sono comunque pochissime al contrario di quello che la gente si immagina. Per quanto riguarda la Francia, non e' per niente un mistero, al contrario, siccome sapevano di un problema, le hanno riparate tutte per precauzione. Il nucleare e' l'unica fonte energetica dove gli scarti sono tracciati fino all'ultimo milligrammo. Non puoi dire la stessa cosa di nessun'altra tecnologia, incluso il solare e l'eolico che ancora non si sa come verranno smaltiti o riciclati a fine vita.

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Per il solare, eolico, idroelettrico, non ci sono scorie radioattive che emaneranno radioattività per migliaia di anni…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Per il solare, eolico, idroelettrico non si devono costruire gallerie con caverne di stoccaggio che nessuno vuole nel proprio cortile…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Per il solare, eolico, idroelettrico non si devono distribuire pillole per saturare la tiroide…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Per il solare, eolico, idroelettrico non si deve comperare combustibile nucleare da altre nazioni con regimi molto discutibili e instabili tipo Russia…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Per il solare, eolico, idroelettrico le assicurazioni coprono senza problemi eventuali conseguenze di incidenti…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Per il solare, eolico, idroelettrico i costi assicurativi sono compresi nei prezzi di produzione…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Per il solare, eolico, idroelettrico non esiste il dumping assicurativo che lo stato (cioè la collettività) deve garantire alle centrali nucleari per poter tenere il prezzo dell’energia concorrenziale…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Per il solare, eolico, idroelettrico il bilancio totale globale è nettamente migliore rispetto all’energia nucleare, considerate tutte le conseguenze nefaste del nucleare menzionate nei punti precedenti…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Per il solare, eolico, idroelettrico non ci sono scorie radioattive che durano millenni, le cui conseguenze su ambiente e esseri viventi sono impossibili da valutare pienamente vista l’evidente mancanza di esperienze millenarie per le dovute verifiche…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
E chi sostiene l’energia nucleare è chiaramente in malafede, e lo fa unicamente partendo da posizioni ideologiche molto opinabili, non supportate da considerazioni oggettive, né dal comunissimo buonsenso…

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
il solare e l'eolico sono prodotti con terre rare, la produzione e lo smaltimento dei componenti rimane una grandissima incognita. le pillole per la tiroide sono una prevenzione, adesso reclamiamo anche per quello? perche' metti la cintura in auto? il combustibile e' principalmente venduto da Canada e Australia, se non ci piace la Russia abbiamo tanta scelta. E come dicevo ieri, il combustibile esausto puo' essere sia riciclato, sia usato nei nuovi reattori per decine se non centinaia di anni senza comprare nulla dall'estero. le assicurazioni (sei fissato con ste assicurazioni) fanno le loro valutazioni finanziarie, vedrai che se continua a grandinare smetteranno di assicurare i pannelli fotovoltaici ticinesi ;) nel nucleare i costi di smantellamento e gestione sono inclusi nel prezzo di produzione

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Spiace leggere argomenti pretestuosi, solitamente usati quando non si sa più come rispondere… spero che si tratti solo di semplice ignoranza…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
…comunque non mi illudo di far cambiare idea a chi persevera ostinatamente nelle sue “certezze” pro-nucleari… lascio ai lettori la possibilità di trarre le dovute e corrette conclusioni…

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Nikooo777... X favore non sparare cavolate, pannelli solari e pale eoliche fatti con terre rare.... Mi fermo qui...

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… e per una migliore conoscenza, propongo a tutti la semplice verifica sulla pericolosità del nucleare già menzionata due giorni fa…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… controllate le vostre polizze assicurative (casa, auto, ecc.) e potrete constatare l’esclusione totale sistematica della copertura dei danni provocati da incidenti nucleari…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… invece non vengono menzionate esclusioni per danni causati da incidenti riguardanti impianti solari, eolici o idroelettrici…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… la conclusione ovvia, evidente e scontata, stabilisce e certifica senza alcun dubbio l’estrema pericolosità delle centrali nucleari…

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
Leggendo le vostre tiritere basate sulla paura mi permetto di tirare ad indovinare che siete nati prima del 1975 e che siete rimasti traumatizzati da Chernobyl e che non siete ingegneri oppure non sapete applicare dei semplici calcoli di statistica e probabilita'. Non sapete essere razionali davanti ai numeri. Non avete prospettiva e non vi lascerete mai convincere dalla ragione. Grazie al cielo la "vecchia" generazione sta perdendo piede rispetto a quelli che all'universita' hanno studiato e che si impegnano in un futuro piu' pulito e sostenibile, che ovviamente include il nucleare. Conosco veramente poche persone che dopo aver studiato e ascoltato le argomentazioni pro e contro nucleare, razionalmente vanno contro a questa tecnologia. Se volete aggrapparvi alle polizze assicurative come argomento contro il nucleare o a come la Germania sta provando (e fallendo) nell'intento di sostituire nucleare e carbone con solare ed eolico, fate pure, vivete semplicemente nel mondo delle fiabe e se vi va bene prima o poi ve ne accorgerete. Nel mentre noi ingegneri lavoriamo sulle soluzioni vere.

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… Come già scritto, quando non si hanno argomenti validi si è costretti ad usare quelli pretestuosi, con gran sfoggio di presuntuosa saccenteria autoincensante, elargita dall’alto di una sorta di cattedra autoattribuita non richiesta, per pontificare “urbi et orbi” simulacri di “verità” pseudo-scientifiche…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… spesso tali atteggiamenti sono tipici di chi con il nucleare ci guadagna la pagnotta quotidiana, che comprensibilmente deve difendere con i denti, anche perché gli ordini dall’alto sono tassativamente orientati alla massima pubblicità positiva, finalizzata all’espansione dell’industria nucleare, e al massimo profitto conseguente per la lobby atomica…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… purtroppo l’ingegno non è sempre e solo appannaggio degli ingegneri, mentre non sempre gli ingegneri posseggono il necessario ingegno…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… per cui si superano addirittura i limiti del ridicolo quando si ringrazia il cielo per eliminare il più presto possibile i vecchietti traumatizzati da Chernobyl…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
… teorizzando nel contempo l’avvento liberatorio di una presunta generazione di giovani “sapienti”, ovviamente tutti convinti sostenitori pro-centrali-nucleari, mediante una narrazione arditamente fantasiosa, nonché sfacciatamente artefatta, senza alcun riscontro evidente con la realtà effettiva…

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
si si, certo. un po' come quei fantastici sistemi di stoccaggio che a quanto pare gia' esistono ma e' vietato menzionarli (probabilmente perche' non funzionano). La generazione anti nucleare e' semplicemente irrazionalmente contro al nucleare. Ripeto, io ci metto la faccia, gli studi e i numeri. Vi porto a bere una birra e discuto volentieri con chiunque ha voglia di fare un discorso sensato e con fatti e numeri. Tutto il resto non conta niente. Vatti a vedere la puntata che ho registrato sul nucleare: "Il Futuro dell'Energia Nucleare con Niko Storni" leggiti la ricerca che ho fatto (la trovi nella descrizione del video) e vediamo chi ha ragione....

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Il nucleare e' l'unica soluzione a 0 emissioni di CO2 che puo' garantirci una fornitura elettrica indigena entro il 2050. Con la strategia energetica 2050, l'elettrificazione dei trasporti e dei riscaldamenti, ci serviranno ALMENO 30TWh in piu' di corrente all'anno (ne produciamo e consumiamo 60 tutt'ora). Il nucleare al momento ne produce 23, l'idroelettrico 33 e il solare 3-4. Chi si sogna un futuro senza nucleare vive come gli struzzi con la testa sotto terra, e' e sara' impossibile. Faccio poi notare che le tutte le scorie prodotte negli ultimi 50 anni sono contenute in 70 contenitori che potete andare a visitare e toccare con mano senza nessun rischio, e fra 300 anni avranno raggiunto una radioattivita' estremamente piu' bassa. Se una cosa e' radioattiva per tanto tempo non vuol dire che e' pericolosa, al contrario. Noi stessi siamo radioattivi per 20'000 anni (vedasi datazione al carbonio-14) eppure non moriamo di radiazioni emanate dai nostri vicini!

Emib5 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Niko Un consiglio: fatti un bel ripasso sul tema radioattività, confondi la minima radioattività presente in natura (compreso un quasi nulla d C14) , con la forte attività emessa dai residui delle centrali (che impiegheranno centinaia di anni solo per essere un po' meno pericolose) . Vista la tua fiducia, puoi offrire di consevarli nel tuo giardino, per inciso non sono 70 contenitori, hai dimenticato le barre esaurite che stanno nelle centrali.

Elia1101 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Bravo 👍

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Certo, facciamo l'osservazione: Il combustibile nucleare si scompone principalmente in: Stronzio-90 con un tempo di dimezzamento di 29 anni Cesio-137 con un tempo di dimezzamento di 30 anni Plutonio-239 con un tempo di dimezzamento di circa 24’110 anni Indovina cosa rende pericolose le scorie? Stronzio e Cesio! Ci vogliono circa 300 anni prima che le loro radiazioni raggiungano livelli irrilevanti. Per quanto riguarda il Plutonio e’ bene non respirarlo o ingerirlo a causa della sua tossicità, ma in quanto a radioattività non pone seri pericoli di salute.

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
ah fra l'altro, le barre esauste rimangono nelle centrali per circa 5 anni, aggiungi pure 1 o 2 contenitori nel magazzino che puo' contenerne 200. E per snocciolare ancora qualche dato, visto che pensi di saperne piu' di me che studio questo tema da anni, il combustibile "esausto" contiene ancora il 95% dell'energia che potrebbe benissimo essere riciclato e utilizzato come combustibile per le centrali di nuova generazione, offrendo alla svizzera dai 100 anni in su di indipendenza estera per il combustibile.

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Nikko... Peccato che dimentichi i voluminosi rifiuti radioattivi di ogni genere creati nella centrale, che vanno toccati sempre in luoghi sicuri... Comunque le tue barre da riciclare si possono sfruttare solo nelle centrali di 4a generazione, figurati, se già oggi l'energia nucleare costa quasi 4 volte di più delle rinnovabili, chissà dopo questi trattamenti estremamente complessi x il riutilizzo... 😂 😂 😂

Emib5 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Thinks Nikko ha pure dimenticato anche il costo dello smaltimento delle attuali centrali a fine vita, circa 60-70 anni nel caso migliore (anche se stanno tentando il colpo di farle durare più del consentito), cioè fra non molto. Questo costo non è ancora coperto se non in minima parte con gli accantonamenti fatti dalle compagnie proprietarie.

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Thinks: non sono dimenticati, e non sono nemmeno pericolosi. Tant'e' vero che sono di piu' i rifiuti di basso e medio livello che provengono dalla medicina radioattiva che non dalle centrali. Ma non vedo il problema, il 100% dei rifiuti sono sotto controllo, al contrario di TUTTI gli altri vettori energetici. Per quanto riguarda il riutilizzo: se leggi bene il mio messaggio ho detto "nuova generazione", quindi non capisco la correzione. Ma se vuoi essere puntiglioso, no, se facessimo come la Francia, potremmo gia' ora riciclare il combustibile e riutilizzarlo nelle nostre centrali di seconda generazione. per quanto riguarda il costo: se guardi l'LCOE che non tiene conto dello stoccaggio quado il sole non splende e non tiene conto del costo di trasmissione (visto che e' una tecnologia distribuita) e' facile fare i numeri piccoli, poi vai a vedere gli studi che parlano di levelized full system costs of electricity (LFSCOE) e solare/eolico arrivano a costare fino a 15 volte di piu' del nucleare a dipendenza del mix! La prova concreta e' la Germania, che come leader europeo del rinnovabile ha i prezzi piu' alti d'europa in termini di elettricita'.

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Nikko77... Figliolo, il costo dell'energia in Germania è influenzato da diversi fattori che contribuiscono alla formazione dei prezzi. Nonostante la Germania stia aumentando la sua produzione di energia da fonti rinnovabili anno dopo anno, ci sono alcune ragioni per cui i costi possono essere più elevati al momento rispetto ad altri paesi, tralasciando la chiusura del gas Russo. Per esempio il supporto alle Energie Rinnovabili, la Germania ha implementato incentivi finanziari significativi per promuovere l'energia rinnovabile attraverso il sistema di feed-in tariff, che ha contribuito all'espansione delle fonti rinnovabili, molto più di noi! Questi costi associati agli incentivi possono essere riflessi nei prezzi dell'energia. I costi di Trasmissione e Distribuzione che possono influenzare i prezzi finali. Investimenti nelle infrastrutture e nelle reti elettriche dove possono aggiungere altri costi significativi alla bolletta energetica. Tasse e Imposte che possono variare da paese a paese e possono influenzare il prezzo finale per il consumatore. Le politiche Energetiche comprese le sovvenzioni, i costi di regolamentazione e le tariffe, possono influire sulla bolletta. Soprattutto i costi di Decarbonizzazione, la transizione verso fonti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio può comportare costi iniziali più elevati per l'investimento in nuove tecnologie e infrastrutture. Non da ultimo i legami con i Mercati Energetici: I prezzi dell'energia possono anche essere influenzati dai legami con altri mercati energetici, come l'andamento dei prezzi delle materie prime, le importazioni e le esportazioni di energia. Comunque va considerato che il costo dell'energia è un argomento complesso e dipende da una serie di fattori che possono variare nel tempo. L'espansione delle energie rinnovabili nel tempo non può che contribuire a una maggiore competitività dei costi, soprattutto sul nucleare, ma possono essere necessari inizialmente ad adeguamenti e politiche per ridurre eventuali sovraccarichi finanziari sui consumatori. Se come dicono di raggiungere l'ambizioso obbiettivo di prima economia europea viaggiante con rinnovabili, poi vediamo in futuro chi pagherà meno il Kwh di energia...

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Thinks, figliolo lo dici poi a qualcun altro, il mio nome e' Niko. Detto questo, le energie rinnovabili quali solare ed eolico saranno certamente parte del nostro futuro, ma non c'e' pannello che tenga, alle 19 quanto tutta l'europa cucina, il sole non splende, e puoi avere infiniti pannelli che coprono l'europa ed essere ancora in deficit energetico nell'orario di picco. L'unica soluzione e' un mix energetico fra nucleare, idroelettrico, solare/eolico + eventualmente gas. Il problema principale dei parchi solari ed eolici giganti e' che producono tanta energia quando non serve, causando problemi di gestione del carico e dei costi di tutti gli altri vettori che invece servono ad assicurare un approvvigionamento h24. Cosa credi che succede quando a gennaio c'e' una settimana di brutto tempo in cui non splende il sole nemmeno per un'ora? Il sito della confederazione stesso dice che l'approvvigionamento in Svizzera e' garantito grazie al nucleare Francese, al nucleare Svizzero e ai bacini pieni sulle nostre montagne. Non sono certo quei 4TWh di solare prodotti principalmente a luglio che fanno la differenza!

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Bene Niko... La tua risposta in merito scaturisce da una scarsa conoscenza sulle tecnologie in sviluppo x le rinnovabili, specialmente riguardo ai sistemi di accumulo ovviando alla generazione alternante di quest'ultime. Probabilmente non hai idea di quanti sistemi di accumulo esistono già da poter sfruttare nei momenti di abbondanza di produzione elettrica. Infatti la Germania sta investendo parecchio in questo settore, perché ormai è già da qualche anno che quando producono in eccesso, la "regalano" all'estero, invece il loro obbiettivo è TENERSELA!... Noi che obbiettivi abbiamo?

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Thinks, chiediti perche' la Germania regala la sua corrente (causando non pochi problemi a livello europeo fra l'altro) invece che tenersela. Il motivo e' semplice, oltre all'idroelettrico non esiste altro metodo funzionante per stoccare grandi quantitativi di energia. Le batterie sono ancora lontane dal risolvere il problema e altri sistemi sono estremamente limitati. La svizzera e' gia' satura di dighe e bacini di accumulo, tant'e' vero che per il 2050 prevedono solamente 3-4TWh in piu' di idroelettrico con l'innalzamento dei bacini e la costruzione di qualche nuova diga (se c'e' posto). Il problema principale e' che se non hai acqua a valle da pompare o non hai capienza a monte per metterci acqua, l'energia e' persa. Ripeto, la Germania e' nel chaos piu' totale per la loro scelta di chiudere il nucleare dovendo ricadere all'utilizzo del carbone e al gas costosissimo. La svizzera, vedasi questo articolo, sta lentamente capendo che senza nucleare non abbiamo un futuro, I propositi di qualche anno fa erano/sono errati e fuorvianti. Faccio notare anche che la Germania il mese scorso ha detto che bisognerebbe considerare una NON uscita dal carbone entro il 2030, esattamente 1 mese dopo aver riaperto un'altra centrale a carbone per il periodo invernale.

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5 ah ho appena visto che non ti ho risposto per quanto riguarda lo smaltimento delle centrali: gli accantonamenti esistenti e quelli futuri coprono, quoto il sito ufficiale: isia i costi per la disattivazione delle centrali nucleari che quelli per lo smaltimento delle scorie radioattive e degli elementi di combustibile esausti rimasti dopo la messa fuori servizio delle centrali nucleari. Dire che le stanno facendo durare piu' del consentito e' veramente una boiata, non e' una cosa che decide l'ultimo arrivato in governo, ci sono enti internazionali che monitorano le centrali. Nessuna centrale al mondo, soprattutto in Svizzera, funzionerebbe un minuto di piu' se determinata insicura. Vi state aggrappando veramente a discorsi ignoranti. Se studiaste anche solo un poco la materia vi si aprirebbe un mondo...

Emib5 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Visto che la sai così lunga, anche dopo 10 tempi di dimezzamento, la attività emessa dai residui è ancora pericolosa per gli esseri viventi vista la grande quantità di residui, forse intendevi che sarà meno probelatico lo stoccaggio perché il calore disperso sarà più contenuto. Hai anche dimenticato che il plutonio è un solido, come lo sono i suoi ossidi, e che, caso mai, sono eventuali polveri fini immesse nell'aria ad essere pericolose per le radiazioni che colpirebbero direttamente le cellule dei polmoni, ma ciò contraddice con quanto scrivi, che il plutonio non sia pericoloso. vedi tu quale delle due!

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5, anche la benzina e il gas hanno un grado di pericolosita'. dopo 10 tempi di dimezzamento rimarrebbe solamente lo 0.1% del cesio originale, ricordo che in Ticino respiriamo gas radon ogni giorno, anch'esso radioattivo. Non ho dimenticato il plutonio, se leggi bene quello che ho detto e' meglio non ingerire o inalare. se qualcuno in futuro si mette ad aprire i contenitori di scarti nucleari e di diverte a sniffare plutonio forse e' giusto che impari la lezione per il bene dell'umanita del futuro. detto questo, sniffando plutonio morirebbe prima per la sua tossicita' (tipo bere benzina no?) che per la sua debole radioattivita'.

Emib5 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Nikoo Dici di essere un esperto e poi fai confusione fra grandezze fisiche importanti in radioattività e confondi l'attività, bassa, dopo una decina di t mezzi, con la dose emessa, molto alta comunque poiché alta la quantità di nuclidi ancora attivi. Non puoi paragonare la attività di quel nulla di radon nell'ambiente con la radiazione emessa dalle scorie anche dopo tempi biblici. Non è vera nemmeno l'affermazione che i costi per lo smaltimento delle centrali a fine ciclo sia stato incluso nel costo, solo una minima parte è stata accantonata, ma mancano un sacco di miliardi che le compagnie elettriche stano tentando di attribuire alla Confederazione, non ti so dare ora dei rimandi concreti, ma se ne è letto sulla stampa in questi ultimi anni. Per ultimo, ti faccio osservare che non sei l'unico laureato in campo scientifico qui e ti faccio anche una domanda provocatoria, lavori forse per qualche compagnia elettrica?

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5 non ho mai detto di essere un esperto se vai a rileggere. Dov'e' che faccio confusione con le grandezze fisiche? Il plutonio non e' radioattivamente pericoloso, il cesio/stronzio dimezzano abbastanza velocemente da essere solo un inconveniente in 300 anni e praticamente uguale alla radiazione di fondo in 1000. Mentre per quanto riguarda smantellamento e rifiuti, il sito della confederazione parla da se. E per rispondere alla domanda provocatoria: no, non lavoro per una compagnia elettrica e nemmeno per un'azienda Svizzera.

Emib5 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Nikoo Quello che non consideri è la dose di radiazione dispersa da una grande massa concentrata in uno spazio ridotto, da quella emessa da nuclidi radioattivi presenti in tracce. Ben differente è l'emissione del radon presente in traccie nell'aria, da tonnellate di residui di barre esaurite concentrate in volumi relativamente piccoli, ciìò anche dopo una decina di t mezzi. Ecco perché il deposito finale dovrà garantire l'asportazione del calore emsso per molte centinaia di anni come fare in modo che l'acqua di falda non venga contaminata. La fai molto facile anche sui rischi potenziali,

Pianeta Terra 11 mesi fa su tio
Plr… mi sembra che qualcosa nell anticamera del cervello non funziona!!

comp61 11 mesi fa su tio
mamma mia che massa di rintronati che abbiamo.

Elia1101 11 mesi fa su tio
Risposta a comp61
Tu invece sei quello/a studiato/a eh?

Emib5 11 mesi fa su tio
La quota di elettricità prodotta con il nucleare è piccola da noi e verrebbe più che compensata da una forte spinta (=sussidi consistenti) di fonti rinnovabili e questo costerebbe meno che insistere sul nucleare su cui il popolo ha già detto la sua. Inoltre se un paese come la germania stà riuscendo nel passaggio a fonti rinnovabili, noi, che abbiamo anche abbondanza di idroelettrico, perché mai non dovremmo farcela? Certo dispiacerebbe ai molti lobbisti che stanno a Berna per i partiti di centro e di destra, ma il futuro non è certo nella fissione nucleare. Va ricordato ai disattenti sostenitori del nucleare che anche per le barre di uranio arricchito saremmo dipendenti da paesi terzi. Per l'ingenuo che dice che le nostre centrali sono lontane dagli effetti di uno tsunami, va ricordato invece che Chernobyl non è sul mare e che, anche se le centrali svizzere sono certamente più sicure, un incidente non è impossibile.

Giacamma1990 11 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
mi spiace ma nessuno al mondo dice che possiamo vivere di sole rinnovabili. pro nucleare

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Emib... Infatti, come scritto parecchie volte, la Germania ogni anno aggiungono con nuovi impianti solo tra solare ed eolico una produzione energetica equivalente a una centrale nucleare di MEDIA potenza! Anche se ora x la transizione energetica utilizzano saltuariamente qualche centrale a carbone, il loro obbiettivo ambizioso, è diventare la prima economia europea alimentata unicamente da fonti rinnovabili (solare, eolico, biomassa e idroelettrico) entro il 2035! Solo perseverando si arriva all'obiettivo... 😉

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Emib, che gran confusione che fai. Chernobyl fu un incidente causato da una combinazione di sistemi di sicurezza inadeguati e deliberate azioni umane. Fukushima dalla combinazione di un terremoto (che i sistemi di sicurezza della centrale riuscirono peraltro a gestire) e da uno tsunami. Non ci sono queste condizioni in Svizzera. La quota prodotta dal nucleare è piccola? Mica tanto; pure dopo la dismissione di una delle nostre centrali è al 29% (fonte EDA), circa la metà di quello prodotto dalle centrali idroelettriche (62%). Ed entrambe forniscono energia elettrica "di banda", ovvero quella che è regolarmente disponibile. L'energia eolica e solare non lo sono (non sono neppure energia di punta!) e richiedono sistemi di accumulazione / compensazione o altre fonti energetiche per superare i momenti di carenza. La Germania delle energie rinnovabili ha proprio per questo rischiato parecchi blackout, superati... grazie alla Svizzera e alle sue centrali. Abbiamo molto idroelettrico? Si, fintanto che avremo i ghiacciai. Ed espandere la produzione idroelettrica significa riempire vallate alpine di acqua, cosa che (come tante altre soluzioni) agli ecologisti non va giù. Il popolo ha già detto la sua? Ciò deve valere per tutti i temi sottoposti a votazione, non solo per ciò che fa comodo. Altrimenti si accetta che il popolo possa cambiare idea, specie se i politici hanno (deliberatamente?) fatto male i conti.

Elia1101 11 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Chernobyl è stato un incidente quasi provocato dato che non hanno costruito uno strato protettivo extra, non hanno rispettato i protocolli di sicurezza ed oltretutto disattenzione umana estrema

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a tbq
nel 2023 il nucleare si attesta sopra al 32% della produzione. Un terzo dell'energia prodotta.

Fiamma77 11 mesi fa su tio
Pericolosa si… ma la meno inquinante nel immediato!

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Fiamma77
Già, ma senza mai sentirci lasciamo la porcheria (scorie e rifiuti radioattivi) x millenni alle future generazioni! Un bel regalo, ci ringrazieranno nella storia...

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Sentirci... si.... smentirci

Giacamma1990 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
da come parli sembra quasi che producono tonnellate di scorie all'anno... quando non è così

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
meglio comprarla dalla Germania che la produce col carbone e lasciare che chi vive vicino alle centrali crepi nel lungo andare. D'altronde i morti causati da combusione di gas, petrolio e carbone non sono nell'ordine dei milioni all'anno no?

Sciguetto 11 mesi fa su tio
Sarebbe anche ora di percorrere questa strada, ormai l’unica disponibile viste le continue opposizioni dei verdi anguria ai parchi eolici/fotovoltaici; del resto l’eu ha dichiarato “verde” l’energia nucleare…

Sciguetto 11 mesi fa su tio
Risposta a Sciguetto
Ai catastrofisti verde anguria che citano fukushima, ricordo che quel disastro fu causato da uno tsunami e non mi risulta che la Svizzera sia sul mare; riguardo alle scorie, beh, che ci si preoccupi di quelle derivanti dalle batterie elettriche…

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Sciguetto
Figliolo... L'energia elettrica consumata in Svizzera nel 2022 è stata prodotta per il 79 per cento circa da fonti di energia rinnovabile (2021: 80 %): il 65 per cento dalla forza idrica (non beneficiaria di misure di promozione) e poco meno del 14 per cento da impianti fotovoltaici, eolici e a biomassa nonché da piccole centrali idroelettriche, il che corrisponde a un aumento di due punti percentuali rispetto al 2021. Quasi il 20 per cento derivava invece dal nucleare e uno scarso 2 per cento da fonti energetiche fossili. E credi veramente che questo misero 22% non possiamo sostituirlo con le rinnovabili perfino più economiche?... Già le lobby del nucleare almeno nel nostro territorio non molla l'osso...

Giacamma1990 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
no. perché se parli con esperi le rinnovabili non possono arrivare a garantire il 100% del fabbisogno. oltre che poi il nucleare È sicuro.

Sciguetto 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
thinks: Al di là del fatto che i tuoi calcoli sono quantomeno strani, infatti per te 79+20+2=101 invece di 100 😂, il problema è che confondi il burro con la ferrovia… il dato che scrivi si riferisce alla ripartizione dell’energia PRODOTTA in Svizzera, che però è il 25% di quanto ci serve (secondo Swissinfo, non bau bau micio micio…), un facilissimo calcolo dice siamo scoperti del 75%… Meno prosopopea e più comprensione di quanto si legge/sente, carissimo.

Sciguetto 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Thinks: intendo che il calcolo deve dare 100, non 101…

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
entro il 2050 ci servono ALMENO 30TWh in piu' di energia elettrica, se spegniamo il nucleare (23TWh) ce ne servono 53 in piu'. non esiste futuro per la svizzera senza il nucleare. non c'e' pannello solare che tenga! Faccio notare anche che il nucleare produce il 35% dell'energia in svizzera, non il 20%. Vediamo di verificare i propri dati prima di parlare.

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
Nikko... Guarda che sul sito ufficiale della confederazione nel 2022 l'energia nucleare consumata dal nostro paese è di uno scarso 20%, se poi i tuoi amici atomici ne fanno di più x vendere all'estero, allora ringraziali di farci lo sconto... Già che costa quasi 4 volte rispetto alle rinnovabili 😂 😂 😂

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Thinks nel 2022 la centrale nucleare svizzera piu' grande era in manutenzione straordinaria per meta' anno. guarda i dati per il 2021 e il 2023.

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Sciguetto
Scigueto... Sono dati consultabili sul sito della confederazione, niente è x sentito dire, nessuno confonde il burro con la ferrovia, basta saperli leggere.... non posso mettere il link, ma credo possa arrivarci lo stesso. Dovresti anche informarti meglio sul riciclaggio delle batterie, c'è molta ignoranza in merito, ma si sa che si cerca in tutti i modi rallentare il tramonto dell'era delle energie fossili, x non parlare del nucleare green... 😂 😂 😂

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Giacamma1990
Giacamma... Certo se sono gli esperti pro nucleare è normale... Ti ricordo che se volessimo, i soli tetti e le facciate delle case svizzere sarebbero in grado di produrre 67 terawattora (TWh) di elettricità UNICAMENTE solare all'anno, come dimostra uno studio, Questo valore è superiore di circa quasi il 10% rispetto al consumo attuale del nostro paese

Ape67 11 mesi fa su tio
Risposta a Giacamma1990
Di sicuro c’é solo una cosa

Sciguetto 11 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Questa è la teoria, ma in pratica? Quanti proprietari di stabili hanno la disponibilità di fare investimenti di quella portata? In caso positivo quanto aumenterebbero gli affitti? Come si potrebbe ripartire equamente l’energia prodotta tra tutti gli inquilini? Last but not least: cosa mi dice dell’inquinamento causato dall’estrazione / produzione delle centinaia di migliaia di chilometri di cavi necessari? Ecc. Ecc. La realtà è che ci si deve certamente attivare, ma siamo partiti tanto per partire, senza nessuna soluzione PRATICA, navighiamo a vista in base ad illusioni propinateci per spillarci i voti…

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a Sciguetto
Scigueto... Tranquillo che le lobby dell'atomo è molto potente, continueremo con la campagna del "sa po mia fa ", mentre altri paesi ci bagnano il naso. Ci sarebbe molto che vorrei scrivere, ma qui ci vuole troppo tempo... Saluti

Tirasass 11 mesi fa su tio
Svolterà intendevo. Serve coraggio e innovazione

Tirasass 11 mesi fa su tio
L'anno scorso crisi energetica, quest'anno luminarie dappertutto e luci dappertutto. Bisogna ridurre i consumi a prescindere dalla disponibilità di energia. Nucleare no grazie, vista l'instabilità generale e il mai risolto problema di scorie altamente radioattive x l'eternità. Non c è la sicurezza 100% e non si può correre certi rischi oggi. Riconvertire con sempre più rinnovabili, percorso difficile e impegnativo, direi una sfida. Tornare indietro non si svolgerà mai!!

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a Tirasass
se cade una diga in ticino hai piu' morti qui che non se cadesse un boing 737 su una delle nostre centrali. Se parliamo di sicurezza bisognerebbe mettere mano ai numeri. E a proposito di numeri, se preriscaldi il forno per 10 minuti consumi tanta energia quanta me ne basta per lasciare accese le luminarie LED per una settimana se non di piu'. I consumi non vengono di certo dalle luci.

Nmemo 11 mesi fa su tio
Realpolitik!

Bred 11 mesi fa su tio
Ma cosa si pretende? Con la popolazione terrestre che cresce a dismisura e con tutta la richiesta energetica conseguente, credere di poterne soddisfare l'enorme fabbisogno attraverso la sola svolta green è pura utopia. Il disastro è già servito da tempo.

Foxdilollo78 11 mesi fa su tio
Insomma… se gli americani avessero detto di mettere gli abitanti a pedalare per produrre elettricità il cf ne avrebbe discusso? Credevo che la soluzione da loro esposta fosse di ridurre al minimo il consumo di elettricità… docce in due, giacconi in casa, promozione termo pompe e fotovoltaico… e invece retrofront… boh… va bene tutto ma che prendano una decisione seria! Svegliatemi quando ne avrete presa una, ok?

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Foxdilollo78
Dormirai a lungo, temo... XD

tbq 11 mesi fa su tio
Non ho parole, onestamente. L'abbandono del nucleare mi appariva un'utopia fondata su illusioni, e come a me è parso a tanti altri ben più informati di me. Ma niente, qualcuno aveva deciso che dovevamo abbandonare il nucleare e così si fece. Abbiamo buttato via la nostra indipendenza nella produzione di energia elettrica senza avere nient'altro con cui sostituirla, favorendo peraltro i ricatti dell'UE, ma per certi politicanti non era importante. Ora si decide di valutare un giustissimo passo indietro, ma non perché ci si è resi conto degli errori madornali fatti e si vuole rimediare; no, semplicemente perché in una riunione internazionale si è detto che bisognava rilanciare l'energia nucleare. In che mani siamo!

s1 11 mesi fa su tio
Quindi nello stesso giorno lo sceicco alla cop28 dice che senza petrolio non si va avanti e il consiglio federale annuncia che senza nucleare non si va avanti... Forse questa agenda green é una hahata pazzesca... Prima ci si sveglia da questa farsa meglio é

WhatwrongCH 11 mesi fa su tio
Risposta a s1
Proprio così è

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Risposta a s1
il nucleare e' green ed e' fondamentale per l'elettrificazione del paese

Ape67 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikooo777
A me fa paura però , pensiamo di aver tutto sotto controllo , ma siamo granelli di polvere , con le forze delka natura meglio non scherzare

Bandito976 11 mesi fa su tio
Più andiamo avanti e più si dovrà tornare indietro.

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Bandito976
Questo è il progresso...

Ape67 11 mesi fa su tio
É un ‘energia pulita , verissimo , ma non siamo così onnipotenti da aver sotto controllo tutto , specialmente in questi ultimi anni , il disastro potrebbe essere dietro la porta , e li ciao a tutti , e li i soldi non serviranno più a nessuno

Ala 11 mesi fa su tio
Un passo dovuto dopo le decisioni isteriche dei sette nani prese negli anni scorsi.

Teferzio 11 mesi fa su tio
ma seriamente nel 2023 si tira ancora in ballo Fukushima come argomento di un dibattito politico sul nucelare ? I verdi si aspettano uno tzunami della limmat o del lago di Costanza ? Va beh tutto ma non prendere in giro le persone su. Come sostenere che é pericoloso costruire case sul piano di magadino perché un terremoto come quelli che capitano a San Diego non sono da escludere ...

Peter Parker 11 mesi fa su tio
Risposta a Teferzio
Oltre al fatto che non ci sono state vittime dirette all incidente di Fukushima…. nessuna per radiazione.

ladycore 11 mesi fa su tio
Risposta a Teferzio
Condivido. Gli eco-isterici mi ricordano i Testimoni di Geova.

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Teferzio
Teferzio, tutte considerazioni condivisibili e logiche. Peccato che chi ha deciso l'abbandono del nucleare alla logica si è affidato poco. Che poi... penso pure io che il nucleare (la fissione nucleare, intendo) vada abbandonato, quando le circostanze lo renderanno possibile. Ma non prima, non sulla base di informazioni errate, non per ideologia o peggio.

Elia1101 11 mesi fa su tio
Risposta a Teferzio
Ormai il modo di ragionare rosso-verde si è completamente distaccato dalla logica. Quando andranno a Berna a manifestare contro il nucleare (perché ormai sano solo manifestare), spero ci vadano a piedi… e non con il treno FfS alimentato a nucleare

WhatwrongCH 11 mesi fa su tio
Risposta a ladycore
😂😂👌
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