Vivere in poco spazio si può. L'esempio arriva dall'aerea metropolitana di Tokyo: sarà così la Svizzera del futuro?
ZURIGO - Dopo aver superato quota 9 milioni di abitanti, la popolazione svizzera continua a crescere, grazie soprattutto agli stranieri che la individuano come il luogo ideale dove trasferirsi per condurre i propri affari. Le prospettive parlano di una Svizzera che nel prossimo futuro accoglierà 12 milioni di abitanti, una condizione «tranquillamente» sostenibile per la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.
La Neue Zürcher Zeitung (Nzz) ha pensato, allora, di volgere lo sguardo verso la più grande area metropolitana del mondo, per imparare a vivere con alta densità di popolazione. Tokyo, con i suoi 37 milioni di abitanti, ospita ben quattro volte più persone in uno spazio ridotto di quello della Svizzera. È così, dunque, che vediamo la Svizzera del futuro?
I panni sporchi non si lavano in casa
A Tokyo una persona vive mediamente in un appartamento da 19 metri quadrati: dentro solo l'essenziale. I panni si lavano nelle lavatrici a gettoni, posizionate in ogni angolo della città. E se la cucina sembra troppo angusta, basta scendere sotto casa per comprare cibo dai fast-food a buon mercato, sempre disponibili. Anche il sesso si fa fuori casa: le pareti degli appartamenti sono talmente sottili che i vicini di casa sentirebbero tutto. A disposizione, i popolari saloni di karaoke dove è possibile prenotare dei privé.
Prezzi alle stelle e appartamenti senza bagni
L'esternalizzazione delle aree abitative sta diventando un vero stile di vita. Tanto che qualsiasi tipo di appartamento, persino quelli senza bagno, sono sempre più popolari. Appartamenti che comunque erano la norma negli anni Sessanta, quando in ogni quartiere di Tokyo c'erano bagni pubblici dove la gente si lavava. Il bagno in casa è approdato poi negli anni Ottanta, quando con l'economia in piena espansione, la classe media non ne poteva più fare a meno. Ora, con i prezzi sempre più alti i vecchi appartamenti senza bagno sono considerati come un vantaggio: si risparmia spazio e denaro.
Animali domestici solo nei bar
In questa grande area metropolitana manca lo spazio anche per gli animali domestici. È infatti raro che siano ammessi negli appartamenti, scrive la Nzz. Per motivi di igiene e di rumore. Per chi ama gli animali, però, ci sono pur sempre i cat café dove si può andare a sorseggiare un buon tè e passare il tempo accarezzando e osservando i gatti che scorazzano per i locali.
Per avere un auto occorre un parcheggio
Il trasporto pubblico di Tokyo dà del filo da torcere a quello svizzero. Efficiente e ben sviluppato, consente a quasi tutti i lavoratori di recarsi al lavoro in treno. Ciò che stupisce, inoltre, è che a fronte di una densità di popolazione così elevata, il traffico della metropoli è poco congestionato. La motivazione? La città ha posto un limite sul numero di automobili circolanti. Se si vuole immatricolare un'auto, bisogna avere un posto auto.
Si costruisce di notte
Non importa se si tratta di un cantiere stradale o di un nuovo grattacielo: a Tokyo, per evitare un impatto negativo sul traffico, si costruisce di notte. Il tutto nella normalità più assoluta. I lavori sono pressoché continuativi, poiché a causa del rischio di terremoti, il governo metropolitano costruisce nuovi complessi residenziali, una nuova linea ferroviaria, o ancora adatta gli edifici esistenti alle più recenti norme di sicurezza.
Anche la morte è questione di spazio
A Tokyo il business della morte è davvero redditizio, grazie ai diversi milioni di abitanti. Purtroppo, però, anche morire diventa una questione di spazio. I cimiteri sono sempre più pieni e, di conseguenza, si opta sempre più per la cremazione del corpo, piuttosto che per la sepoltura tradizionale. La Nzz riporta a riguardo l'esempio del quartiere centrale, Shinjuku, dove da qualche anno si è cominciato a costruire verso l'alto. La sala per urne buddiste Ruriden ospita una struttura a più piani e dietro una porta d'ingresso in legno massiccio, si nascondono gli scomparti delle urne dietro ben duemila luci Led a forma di Buddha.