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SVIZZERAPillola gratuita anti HIV: «Perchè pagare per chi non usa il preservativo?»

05.12.23 - 15:09
Dal 2024 le compagnie assicurative copriranno i costi della pillola, o meglio, della profilassi ("Prep") per proteggersi dall'infezione.
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Pillola gratuita anti HIV: «Perchè pagare per chi non usa il preservativo?»
Dal 2024 le compagnie assicurative copriranno i costi della pillola, o meglio, della profilassi ("Prep") per proteggersi dall'infezione.

ZURIGO - Non poteva che essere così. Concedere a livello legislativo di fare sesso senza profilattico, ed essere poi pure rimborsati, ha generato polemiche.

Ma andiamo con ordine. Come già comunicato negli scorsi giorni, da luglio 2024 le casse malati si faranno carico dei costi relativi alla profilassi ("Prep")* per prevenire l'acquisizione dell'infezione da HIV.

In altre parole, secondo la decisione del Consiglio federale, chi fa sesso senza precauzioni - ad esempio con persone «a rischio» o provenienti da paesi «ad alta prevalenza di HIV» - potrà limitare il rischio assumendo una combinazione di farmaci attivi contro l'HIV (prima di consumare il rapporto), con la possibilità di chiederne poi il rimborso.

Normale che questa decisione abbia generato delle domande nella politica e nell'opinione pubblica: perché dover pagare per la prevenzione di uomini che vogliono fare sesso senza preservativo?

«Non può essere»
A questo proposito c'è chi dà un parere tutt'altro che positivo. È il caso di Santésuisse che, per bocca del suo vice direttore, ha dichiarato alla NZZ che «non può essere che i contribuenti dei premi debbano finanziare farmaci così costosi». In altre parole l'assicurazione sanitaria coprirà i costi anche di chi mette in atto comportamenti altamente a rischio, come nel caso di chi non usa il preservativo per rapporti occasionali, o addirittura in un bordello.

«Questa profilassi potrebbe contrastare il percorso fatto fin qui»
«Da un lato penso che tutte le opzioni per proteggersi dall'HIV siano buone. D’altra parte, penso che un’ulteriore aggiunta delle possibilità di prevenzione sia negativa».

Sono le parole espresse dalla consigliera nazionale dell'UDC Martina Bircher, che aggiunge: «Il governo federale ha compiuto grandi sforzi per combattere le malattie sessualmente trasmissibili con il preservativo. Ora questa pastiglia potrebbe rappresentare una battuta d'arresto». Dunque, sempre secondo la consigliera, con la copertura dei costi, aumenterà l'utilizzo del mix di farmaci attivi contro l'HIV da assumere prima dei rapporti sessuali.

Più conciliante, sebbene scettica, è infine la consigliera nazionale verde Katharina Prelicz-Huber che afferma: «Purtroppo ci sono sempre uomini che non vogliono assumersi le proprie responsabilità. È comunque meglio che prendano queste pillole piuttosto che vadano poi a contrarre l'HIV».

*La Profilassi Pre Esposizione (PrEP) consiste nell’assunzione di farmaci anti-HIV, prima di esporsi a dei rischi, per prevenire l’infezione. Storicamente la PrEP è stata pensata come strumento di prevenzione per le persone con comportamenti ad elevato rischio di contrarre l’HIV, in particolare per coloro che non usano mai il profilattico o lo usano in modo sporadico e hanno frequenti rapporti occasionali. Negli USA è in uso dal 2012, mentre in Europa è stata introdotta solo nel 2016.

Lila.it

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COMMENTI
 

Aaahhh 11 mesi fa su tio
Sistema stupi do che favorisce gli i dio ti.

Simulator 11 mesi fa su tio
Mi rimborsano il dentifricio ? serve per prevenire…scommetto che qualche politico a Berna e’ azionista della farmaceutica…

fugu 11 mesi fa su tio
A mio modo di vedere, un farmaco dovrebbe servire a trattare una malattia esistente, non a cauzionare comportamenti che se la vanno a cercare, la malattia. Mi dà l'impressione che, tanto per cambiare, sia soprattutto una questione economica, di puro calcolo: costa certamente meno rimborsare queste "pastiglie" che trattare un malato di HIV. Direi che chi non vuole prendere le precauzioni classiche dovrebbe assumersi i costi di una profilassi chimica.

Luigi Bianchi 11 mesi fa su tio
Risposta a fugu
bisogna lasciare che tutti possano gustare della libertà della nuova morale, che tanto nuova non è.

Filippone22 11 mesi fa su tio
Si parla sempre e solo degli uomini che non vogliono usare il preservativo ma mai delle donne che glielo permettono! Personalmente preferisco usarlo che ingerire dei farmaci che sicuramente hanno anche il rovescio della medaglia come tutti gli altri, ma questo non viene menzionato, naturalmente!

Tracy 11 mesi fa su tio
ehhhh. ragazzi, svegliatevi, finito il Covid bisogna metterci la gomma con un nuovo argomento che fà pauuuraaaaa. Basta pensare un attimo no? ! da quanti anni esiste l'HIV?? ne avete sentito parlare gli ultimi 20 anni, a me pare di no o sbaglio !? ma dai, ma bastaaaa

Tracy 11 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
mi spiegate come fanno a controllare chi non usa il pre ser vativo? solo un titolo cosi capire quanto si è fuori dalla realtà, dopo 40 anni ragazzi, siamo ancora li a parlare di pre ser vativo, chi lo mette, chi no ecc.ecc. 🥴🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️

leopold 11 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
A te farebbe bene un pò di s e x o..

Tracy 11 mesi fa su tio
Risposta a leopold
Il s e x o fa bene a tutti. Il problema è che gli uomini sono sempre più impotenti e alla ricerca continua della pastiglia miracolosa blu! Vero leopold!?

OrsoTI 11 mesi fa su tio
In tutti i paesi lo Pagano. Ma concordo sul fatto che non devono essere i contribuenti a pagarlo nei premi cassa malati. Idem non concordo le terapie naturali che paghiamo nei premi. Idem non concordo la gente che fa i massaggini dal fisioterapista con i miei soldi.

Core_88 11 mesi fa su tio
Risposta a OrsoTI
Italia ecc è gratuito

Elia1101 11 mesi fa su tio
Il linea con il principio guida del sistema sanitario/assicurazioni svizzero… le persone che tengono alla propria salute pagano per i più “deboli”. Perché una persona che si alimenta in maniera sana, che fa esercizio fisico regolarmente, che non fuma, etc deve pagare per persone che bevono bevande zuccherate e fumano sigarette in quantità industriali, se ne fregano del proprio stile di vita e di ciò che ingeriscono? Ci vuole una rivoluzione forte nel nostro sistema.

Luigi Bianchi 11 mesi fa su tio
Risposta a Elia1101
vero, i germanici dei anni 30-40 del secolo scorso ci erano riusciti. w la revolution!

Disà 11 mesi fa su tio
pensavo che il se so si facesse in due ma evidentemente mi sfuggiva qualcosa
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