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SVIZZERABollette per 18mila franchi, azione legale di un inquilino

05.12.23 - 12:25
Enormi, ad esempio, i consumi per l'acqua. Il condomino: «Non ho ancora trovato la piscina nel nostro appartamento».
Depositphotos
Fonte Ats
Bollette per 18mila franchi, azione legale di un inquilino
Enormi, ad esempio, i consumi per l'acqua. Il condomino: «Non ho ancora trovato la piscina nel nostro appartamento».

ZURIGO - Una fattura di quasi 18mila franchi per le spese accessorie: è quanto si è visto recapitare una famiglia di Huttwil, località a circa metà strada fra Berna e Lucerna, in base a quanto riferito dal Blick.

Dzevad Smajovic - questo il nome dell'inquilino in questione, che con tre famigliari occupa un appartamento di 4,5 locali in una palazzina - è solo uno dei tanti locatari scontenti che stanno intraprendendo un'azione legale contro la società di gestione immobiliare per bollette a loro dire incomprensibili.

Il 46enne deve pagare l'importo più alto di tutti: 25'000 franchi per tre anni, cioè 700 franchi al mese, da cui è stato dedotto l'acconto di 190 franchi (su una pigione di 1900 franchi).

Guardando la bolletta, salta all'occhio l'altissimo consumo di acqua della famiglia. «Purtroppo non ho ancora trovato la piscina nel nostro appartamento», afferma a questo proposito Smajovic, in dichiarazioni riportate dalla testata zurighese. «Non so come l'amministrazione arrivi a questi importi: nessuno ha mai letto il nostro contatore dell'acqua».

L'amministrazione afferma da parte sua che tutto è stato fatto correttamente durante la lettura dei contatori. Secondo un portavoce della società Crowdhouse, all'origine della situazione figura «il consumo eccezionalmente elevato di acqua calda e di energia» da parte degli Smajovic.

Visto che i numeri erano molto alti la plausibilità è stata chiarita con il gestore dei contatori nell'ambito dell'ispezione: finora non sono stati riscontrati errori, ma ulteriori chiarimenti saranno effettuati con specialisti e tecnici esterni in loco. «La nostra priorità è attualmente concentrata sul chiarimento del problema», ha spiegato l'addetto stampa al Blick.

Crowdhouse ha nel frattempo contattato la famiglia. L'impresa assicura inoltre che si sta impegnando attivamente per trovare una soluzione valida per tutti gli inquilini interessati. Promette inoltre di migliorare in futuro la comunicazione in tali casi eccezionali.

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COMMENTI
 

Noel 11 mesi fa su tio
1 obbligare i proprietari al controllo dei contatori che non vengono mai sostituiti, vedesi servizio iene 2 pulizia e controllo dell'efficienza dei riscaldamenti sia di caloriferi e serpentine che il proprietario non fa mai nemmeno dopo 20anni perchè a sue spese con la conseguenza che i consumi aumentano derivati da ovvi difetti 3 far controllare i conteggi spese indecifrabili per un normale cittadino 4 non è possibile che per un 3,5/4,5 locali si debba spendere oltre l'affitto dai 4000 /5000 di spese annui, qlcuno ci lucra. Associazione iquilini gratuita non solo bla bla gli inquilini vanno protetti maggiormente perchè puntuali nella pigione ma il servizio manutenzione e riparazioni per i proprietari da lauti rendimenti non è lo stesso e nessuno fa niente !!!

tschädere 11 mesi fa su tio
io pago l`acqua potabile con contattore e nel medesimo tempo pago ancora l`acqua calda che prima pssava dal mio contattore per la potabile.in piu tempo fa hanno sostituito la caldaia a nafta con una termopompa.ora risulta che pago quasi il doppio di riscaldamento che prima. cosa sta sucedendo ?

fugu 11 mesi fa su tio
Risposta a tschädere
Sta succedendo che la termopompa è una succhiatrice di elettricità.

Livio 11 mesi fa su tio
Da inquilino, la orina cosa da fare è dare la disdetta e cambiare appartamento

Boh! 11 mesi fa su tio
…e ancora non hanno scoperto che un parametro per il calcolo della tassa uso canalizzazioni è proprio il consumo di acqua potabile… quindi seconda stangata in vista…😬

fugu 11 mesi fa su tio
Ho avuto un caso analogo con l'elettricità, beninteso non con cifre sbalorditive come queste. L'ultima fattura corrispondeva al doppio del mio consumo l'anno precedente. Al telefono ti spiegano che da tale a tale data hai consumato Tot kWh, senza che sia possibile conoscerne la causa. Non potendo dimostrare il contrario, non resta che pagare. Non credo che le Aziende Industriali siano disoneste, semplicemente qualcosa non quadra, dato che non ho modificato il mio modo di consumare elettricità. Bisognerebbe riflettere a una soluzione, magari a una collaborazione con un ente indipendente e neutro, che possa verificare i dati e rispondere un po' meno vagamente che "è così, paga e taci".

Andy 82 11 mesi fa su tio
Risposta a fugu
magari una coltivazione illegale??

fugu 11 mesi fa su tio
Risposta a Andy 82
Azz, beccato ;-)

Andy 82 11 mesi fa su tio
Risposta a fugu
speriamo così il caso è risolto.....

fugu 11 mesi fa su tio
Risposta a Andy 82
Sì, ora è tutto chiaro, grazie, avevo dimenticato questo dettaglio.
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