Nel 2024 le famiglie dovranno sborsare di più. Fra le mete più convenienti c’è Airolo.
BERNA/ AIROLO - Gli svizzeri amano le vacanze sulla neve e scelgono preferibilmente mete nazionali, anche se questo significa allentare i cordoni della borsa. Ma di quanto potranno allentarli ancora? La domanda sorge spontanea esaminando gli ultimi risultati dell’analisi condotta dalla Banca Cler e da BAK Economics sui prezzi delle settimane bianche in Svizzera.
A pagare le conseguenze di questa impennata sono in primo luogo le famiglie. In quasi tutte le località sciistiche, i prezzi per una settimana bianca a febbraio 2024 saranno in media più alti del 24% rispetto a quelli dell’ultima rilevazione (a novembre 2021 per febbraio 2022). Le famiglie sono quelle più penalizzate, con un rincaro del 33%, mentre le coppie di coniugi pagano “solo” il 15% in più.
A salire - fino al 41% - sono i prezzi degli alloggi. In gran parte, ciò è dovuto alla scarsità di offerta al momento dell’analisi. Per limitare i costi, è quindi consigliabile prenotare la settimana bianca con largo anticipo.
In vetta alla classifica delle mete più costose si trovano Verbier, Saas-Fee e Zermatt, dove una settimana bianca costa circa il 67% in più rispetto alle regioni più convenienti, ossia Adelboden-Lenk, Aletsch-Arena e Airolo. Proprio in quest’ultima località la spesa sostenuta da una famiglia è in assoluto la più bassa (3543 franchi).
In testa alla classifica delle stazioni sciistiche più care della Svizzera ci sono Verbier, Saas-Fee e Zermatt. Il primato assoluto, con un costo di 8470 franchi per la settimana bianca di una famiglia, va a Saas-Fee; a Verbier e Zermatt, invece, la spesa ammonta a circa 7000 franchi (Verbier 6967 franchi, Zermatt 6764).
Attraverso la scelta della regione sciistica, una famiglia di quattro persone può risparmiare molto: mentre le offerte ad Airolo si aggirano attorno a 1400 franchi, a Saas-Fee e Verbier sono dell’ordine, rispettivamente, di 5813 e 4183.
I prezzi degli skipass sono saliti del 9%. Nel 2024 tutti i segmenti di clientela pagheranno tariffe maggiorate rispetto al 2022, a Zermatt addirittura del 27% e a Flims-Laax-Falera del 25%.
Le scuole di sci hanno registrato un aumento medio del 3,4% rispetto al primo inverno post-pandemia. A St. Moritz, invece, dove nel 2022 una famiglia doveva spendere 828 franchi per due bambini, ora bastano solo 700 franchi, il che corrisponde a una riduzione del 15%. Ad Andermatt-Sedrun, per contro, il prezzo è salito del 25% passando da 396 a 495. Quest’inverno, le scuole di sci più convenienti sono quelle di Airolo e Saas-Fee, con tariffe pari rispettivamente a 400 e 420 franchi per una settimana bianca. La località più cara in cui imparare a sciare rimane Zermatt, dove la scuola di sci costa 1110 franchi con un ulteriore aumento dell’8% rispetto al 2022 (1030 franchi).