Con il nuovo anno novità e rincari. Ecco cosa ci aspetterà e cosa bisogna sapere.
ZURIGO - L'anno vecchio volge al termine e con quello in arrivo ci saranno diverse novità da affrontare. Tra queste, nuove modifiche di legge e l’aumento dei costi di alcuni prodotto/servizi.
Ecco una lista dei principali cambiamenti:
Riforma AVS 21: L’età pensionabile per le donne sarà innalzata da 64 a 65 anni in quattro tappe. Con l’entrata in vigore il 1° gennaio 2024, l’età di riferimento aumenterà per la prima volta di tre mesi il 1° gennaio 2025. Le prime a essere interessate saranno le donne nate nel 1961; la seconda tappa riguarderà quelle nate nel 1962, la cui età di riferimento sarà di 64 anni e sei mesi, che passerà poi a 64 anni e nove mesi per le assicurate nate nel 1963 e infine a 65 anni per quelle nate nel 1964 o successivamente. In questo modo, dal 2028 vigerà per tutti un’età di riferimento uniforme di 65 anni. L’aumento graduale dell’età di riferimento si applicherà analogamente anche alla previdenza professionale. Inoltre, per la prima volta, i regimi pensionistici professionali avranno norme legali per il pensionamento flessibile. In futuro ciò consentirà anche a coloro per i quali non era previsto, di andare in pensione in modo flessibile. Con l’AVS 21 tutte le casse pensioni sono obbligate a consentire il pensionamento anticipato degli assicurati a partire dai 63 anni. Il pensionamento posticipato è ancora possibile fino all'età di 70 anni.
Maturità: dal 1° agosto 2024 cambieranno molte cose per i diplomati. La precedente normativa sulla maturità nelle scuole superiori, risalente al 1995, verrà sostituita. Il Consiglio federale stabilisce ora, tra l'altro, una durata minima vincolante do quattro anni scolastici per il diploma di scuola secondaria superiore. Inoltre verranno rafforzate le competenze di base disciplinari nella lingua d'insegnamento e in matematica, e valorizzate materie quali informatica, economia e diritto, rendendole discipline fondamentali.
Circolazione stradale: dal 1° gennaio chi possiede un'auto elettrica dovrà pagare l'imposta sugli autoveicoli. Il Consiglio federale ha deciso di abolire l'esenzione fiscale per le auto elettriche in vigore dal 1997 per contrastare le perdite fiscali e garantire il conferimento a favore del Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato.
Dal 1 marzo 2024 non sarà più necessario un secondo esame della vista se un conducente desidera richiedere una patente di categoria diversa rispetto a quella già ottenuta. Il prerequisito è che il richiedente abbia già la licenza per allievo conducente o la patente di guida. Per le prove di guida per patenti A e B, i conducenti devono ora dare dimostrazione su strade pubbliche per almeno 45 minuti. Pertanto, l'esame pratico per acquisire la patente per la moto durerà ora un'ora invece di mezz'ora. Inoltre, il limite d'età per la visita obbligatoria del medico del traffico sarà innalzato da 65 a 75 anni.
Dal 1 aprile 2024, le biciclette elettriche veloci (45 km/h) dovranno essere dotate di un tachimetro in modo da rispettare le velocità massime, soprattutto nelle zone a limite 20 km/h e 30 km/h. Le biciclette elettriche già in uso dovranno essere adattate entro il 1° aprile 2027.
I nostalgici devono tenersi forte. I titolari di una licenza di condurre cartacea blu dovranno sostituirla entro il 31 ottobre 2024 con un documento in formato carta di credito. Chi non lo fa potrà essere multato.
Aliquote IVA: dal 1° gennaio 2024 le aliquote IVA aumenteranno. L’aliquota standard, precedentemente pari al 7,7%, salirà all’8,1%. L'aliquota ridotta del 2,5% verrà aumentata al 2,6% e la tariffa speciale sulle prestazioni nel settore alberghiero dal 3,7% al 3,8%.
Elettricità: l'anno prossimo i prezzi dell'elettricità aumenteranno in media del 18%. Una famiglia tipica in un appartamento di cinque stanze con fornello elettrico e asciugatrice, ma senza boiler elettrico, consuma circa 4.500 kilowattora di elettricità all'anno. La bolletta elettrica potrebbe quindi arrivare a 1'446 franchi, che equivale ad un aumento di 222 franchi.
Cassa malati: dal prossimo anno il premio medio mensile ammonterà in media a 359,50 franchi. Ciò corrisponde a un aumento di 28,70 franchi ovvero l’8,7% in più rispetto al 2023.
Affitto: a dicembre il tasso d'interesse di riferimento è salito all'1,75%. Il locatore può richiedere un aumento per la prossima data di disdetta su un modulo approvato dal Cantone. Deve comunicare l'aumento almeno dieci giorni prima dell'inizio del termine di disdetta.
Lettere e pacchi: le lettere della posta A e B aumenteranno di dieci centesimi, arrivando a costare rispettivamente 1,20 franchi e un franco. In futuro il prezzo dei pacchetti Priority ed Economy aumenteranno di 1,50 franchi.
Prodotti più economici: oltre ai numerosi aumenti, il prossimo anno avremo anche prodotti che costeranno meno. Fortunatamente.