Non scema la voglia di fuggire in posti esotici, anche lontani... e magari lussuosi
ZURIGO - Il tour operator TUI non prevede ulteriori rialzi tariffari nel settore dei dei viaggi. «I prezzi sono già aumentati e ci aspettiamo che rimangano costanti nei prossimi mesi», afferma Philipp von Czapiewski, direttore generale di TUI Suisse, filiale elvetica del colosso tedesco.
Questa prospettiva dovrebbe sostenere la domanda, che sta ancora beneficiando degli effetti di recupero e del franco forte, consentendo agli abitanti della Confederazione di aumentare i loro budget di viaggio, spiega il dirigente in un colloquio con l'agenzia Awp.
Voglia di viaggiare
L'aumento dei prezzi dei viaggi della scorsa estate non ha peraltro smorzato la voglia di viaggiare dei cittadini elvetici, che sono stati più generosi con i loro budget per le vacanze. «Gli svizzeri si concedono vacanze che sono in media più costose del 10-20% rispetto a prima della pandemia», afferma von Czapiewski. «Questo ha permesso ai consumatori di scegliere categorie di hotel o camere più costose, come pure di prolungare la durata dei soggiorni».
«Abbiamo registrato una solida domanda nell'esercizio 2022/23 e siamo ottimisti per il futuro», prosegue il manager. Le prenotazioni per la stagione invernale sono attualmente a un livello più elevato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La capacità di voli diretti per la Thailandia è aumentata e il paese asiatico è in cima alla lista delle destinazioni a lungo raggio più richieste quest'inverno, davanti alle Maldive e agli Emirati Arabi Uniti. Nel segmento a breve e medio raggio spiccano le Isole Canarie, seguite da Egitto, nonostante la situazione in Medio Oriente, Capo Verde e Marocco.
Impatto sul ramo del lusso
La propensione a spendere di più per vacanze di qualità superiore o più lunghe ha avuto un impatto sul ramo del lusso dell'operatore. «Il nostro tour operator di alta gamma Airtour ha registrato una forte crescita e riteniamo che questo segmento abbia un potenziale maggiore in futuro», dichiara von Czapiewski. Nuovi servizi, come il ritiro dei bagagli a domicilio, dovrebbero migliorare ulteriormente i prodotti premium.
Un altro segmento in ripresa è quello delle crociere, uno degli unici a non essere ancora tornato ai livelli del 2019. «Stiamo assistendo a un rilancio della domanda, con alcune crociere operate da TUI già piene. Aumenteremo di conseguenza la capacità in questo campo, con l'entrata in servizio di tre nuove navi».
La società offre ora la possibilità di acquistare anche solo biglietti aerei sulla sua piattaforma, mentre in precedenza i clienti potevano prenotare il volo unicamente in combinazione con un hotel. «Non abbiamo fissato un obiettivo per questo comparto, ma è chiaro che non saremmo entrati in questo mercato se il potenziale non fosse stato grande», osserva a questo proposito il professionista.