Presentata un'istanza al Tribunale amministrativo federale.
BERNA - L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) vuole revocare l'effetto sospensivo dei ricorsi contro gli abbattimenti di lupi nei Grigioni e nel Vallese. Ha presentato un'istanza in tal senso al Tribunale amministrativo federale.
L'UFAM ha confermato all'agenzia di stampa Keystone-SDA una notizia diffusa sabato da Radio SRF. In seguito a un ricorso delle organizzazioni per la protezione della natura, il Tribunale amministrativo federale aveva rinviato i permessi di tiro per la durata del procedimento.
Inizialmente, dopo aver esaminato le domande dei Grigioni e del Vallese, l'UFAM aveva approvato l'abbattimento di dodici branchi completi. Solo la richiesta del Canton Ticino di abbattere l'intero branco in Valle Onsernone è stata respinta.
Già 19 lupi abbattuti
Da allora, secondo un primo conteggio, nei Grigioni sono stati uccisi otto dei 44 lupi autorizzati a essere abbattuti. In Vallese, secondo gli ultimi dati, sono stati uccisi 14 lupi su circa 34 che erano stati presi di mira.
Le organizzazioni denuncianti Pro Natura, WWF, BirdLife e il gruppo Lupo Svizzera ritengono che il governo federale e i cantoni non rispettino il "principio di proporzionalità e l'importante ruolo che il predatore svolge nell'ecosistema forestale". Hanno presentato due ricorsi al Tribunale amministrativo federale contro alcune delle autorizzazioni concesse dall'UFAM.