Cerca e trova immobili

SVIZZERASe il pacco con il regalo di Natale diventa... “una bomba”

21.12.23 - 13:50
Profumi, batterie e non solo. Alcuni prodotti possono esplodere o incendiarsi. Ecco come muoversi per evitare un collo “esplosivo”
Depositphotos (franky242)
Se il pacco con il regalo di Natale diventa... “una bomba”
Profumi, batterie e non solo. Alcuni prodotti possono esplodere o incendiarsi. Ecco come muoversi per evitare un collo “esplosivo”

LUGANO - Un buon profumo, un monopattino elettrico o, ancora, un nuovo cellulare. Sono solo alcuni dei regali che potremmo trovare sotto l'albero per Natale. Molti di questi viaggiano via posta, ma occorre fare attenzione. Gli stessi, infatti, rientrano nella categoria di merci infiammabili e richiedono procedure specifiche per imballaggio e spedizione, come ci spiega Nathalie Dérobert Fellay, portavoce de La Posta.

Quando possiamo parlare di pacchi pericolosi?
«In linea generale, per merci pericolose si intendono quelle merci che possono essere pericolose per l’uomo o per l’ambiente. Ciò vale anche per prodotti di uso quotidiano apparentemente innocui come profumi, cellulari o candele magiche. Anche i prodotti d'uso quotidiano, infatti, possono essere esplosivi, facilmente infiammabili, tossici o corrosivi. Per questo motivo valgono disposizioni speciali: alcune merci pericolose non possono essere spedite per posta, altre solo a determinate condizioni. Inoltre, le regole per la spedizione all’interno della Svizzera differiscono da quelle per la spedizione all’estero».

Vi sono dunque dei requisiti?
«Sì, l'imballaggio deve essere corretto e sicuro. La merce pericolosa deve essere protetta da un’adeguata imbottitura interna e contro lo scivolamento, inoltre l’imballaggio esterno deve essere impermeabile, così che durante il trasporto non possa verificarsi alcuna perdita di liquidi. Il cliente deve anche applicare sul pacco un’etichetta per merci pericolose speciale, resistente alle intemperie e ben visibile. I clienti possono richiedere questa etichetta presso gli sportelli postali».

È mai capitato che un pacco prendesse fuoco?
«Naturalmente ne veniamo a conoscenza solo se accade in fase di spartizione (nei centri di distribuzione) o durante il recapito. Negli ultimi anni siamo venuti a conoscenza di soli due casi, nei quali fortunatamente nessuno è rimasto ferito».

Per quali motivi avevano preso fuoco?
«Le indagini su tali eventi sono di competenza della polizia o delle autorità».

Quali sono i prodotti più a rischio?
«Distinguiamo tra merci pericolose vietate e consentite. Particolarmente pericolose, e pertanto vietate, sono ad esempio le batterie per auto non a tenuta stagna, batterie al litio difettose o batterie per e-bike. Ma anche fuochi d’artificio e razzi da tavolo, sostanze radioattive o bombole di gas. E l'elenco potrebbe continuare».

È la Posta a decidere quali merci vuole trasportare e quali sono troppo pericolose?
«No, questo aspetto è disciplinato dalla legge, in particolare dall’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose. L’accordo comprende tutte le disposizioni su quali merci pericolose possono essere trasportate in Svizzera dalle aziende di trasporto, con quali requisiti e in quali quantitativi, ed inoltre fissa i requisiti per il corretto imballaggio e contrassegno delle merci pericolose da parte del mittente. Molti oggetti di uso quotidiano sono classificati come merci pericolose per il trasporto su strada e rotaia. È il caso, per esempio, degli accumulatori con batterie al litio o delle sostanze chimiche come le vernici. Le merci pericolose includono tutto ciò che è esplosivo, infiammabile, tossico, corrosivo o generalmente pericoloso per l’ambiente».

Esistono merci pericolose che è consentito inviare per posta?
«Sì, in Svizzera determinate merci pericolose possono essere spedite per posta in quantitativi limitati. È il caso, ad esempio, dei profumi fino a un massimo di 5 litri, dei fiammiferi fino a 5 chilogrammi o dei disinfettanti per le mani e del gas da campeggio fino a un massimo di 1 litro. Anche le batterie al litio e gli apparecchi che le contengono possono essere inviati per posta in determinate circostanze, come quando la potenza di un accumulatore non supera i 100 wattora».

Quando si spediscono prodotti infiammabili occorre qualche precauzione particolare? Ci sono suggerimenti in questo senso?
«Innanzitutto, occorre chiarire se una merce pericolosa possa essere spedita come pacco o meno. Con la nostra prestazione complementare "Merci pericolose" è possibile spedire come pacco merci pericolose consentite nella quantità necessaria e imballate correttamente. L’imballaggio prescritto si differenzia a seconda delle merci pericolose. A volte sono necessari due o tre imballaggi. Sull’imballaggio esterno devono essere applicati i contrassegni prescritti per le merci pericolose.

In caso di... incidenti?
«È responsabilità dei mittenti garantire il rispetto delle disposizioni di legge e delle quantità massime consentite. La Posta Svizzera accetta esclusivamente invii contrassegnati correttamente e imballati correttamente. Una violazione di queste disposizioni può comportare costi aggiuntivi e, in alcuni casi, un procedimento penale. La Posta Svizzera si riserva il diritto di esigere il risarcimento di eventuali disagi, danni o costi causati da merci pericolose non dichiarate, vietate o non sufficientemente imballate».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE