Su 233 paesi messi a confronto per quanto riguarda i dati mobili, siamo i sesti al mondo e i primi in Europa.
In Svizzera si pagano 6,49 franchi per un gigabyte. Cifra che rende decisamente costoso “navigare” sul web. A certificarlo un’indagine di HelloSafe che, analizzando la realtà di tale mercato in 233 paesi, colloca la Svizzera al sesto posto nel mondo e in cima al podio in Europa, per i dati mobili più cari.
Con un tenore di vita simile, gli Stati Uniti (5,34 franchi) e la Nuova Zelanda (5,24 franchi) sono i due Paesi che seguono la Svizzera nella classifica, con prezzi per i dati mobili fino al 20% più bassi che in Svizzera.
Sempre in base all’indagine, in media, gli svizzeri pagano i dati mobili 81 volte di più dei confinanti italiani e 36 volte in più dei francesi.
Nonostante l'inflazione galoppante che ha colpito l'economia svizzera, alcuni mercati, come quello della telefonia mobile, sembrano non risentirne.
Osservando infatti l'evoluzione parallela delle condizioni tariffarie medie di un abbonamento di telefonia mobile e dell'indice nazionale dei prezzi al consumo (CPI), viene evidenziato come nel 2022, un abbonamento di telefonia mobile costava in media il 20% in meno rispetto al 2018: da 37,14 a 29,84 franchi, un livello di prezzo mai registrato prima.
Tornando infine alla graduatoria generale ecco che Il record mondiale dei dati mobili più cari spetta agli abitanti dello Zimbabwe, che devono pagare in media 38,94 franchi, seguiti da Yemen e Turkmenistan.