Ognuno dei sette riceverà in dotazione un abbonamento da oltre 4mila franchi con validità dal primo gennaio 2024
BERNA - È passato un anno dallo scandalo degli skipass offerti a prezzi stracciati o regalati ad alcuni politici vallesani, ma la problematica resta di forte attualità. Stando alla Rts, nonostante le rivelazioni del 2022, i consiglieri federali si offriranno un abbonamento ciascuno di oltre 4mila franchi per praticare gli sport invernali in pista. Il problema? Sono tutti a spese dei contribuenti in quanto ad acquistarli è la Confederazione stessa.
Fino allo scorso anno le sottoscrizioni - di cui avevano usufruito diversi politici, come ad esempio dei consiglieri di Stato vallesani - erano offerte da Remontées mécaniques suisses e ciò poteva comportare in sé un reato di corruzione in quanto i politici accettavano un vantaggio - e qui citiamo il codice penale svizzero - «in considerazione dell'espletamento della (loro, ndr) attività ufficiale». Questi regali sono tuttora oggetto di indagine in Vallese e Grigioni.
Accettando invece degli abbonamenti - con validità a partire dal primo gennaio - dal valore di 4'324 franchi da parte della Confederazione i sette consiglieri si garantiscono il vantaggio, ma senza violare la legge, pesando tuttavia sulle tasche dei contribuenti.