Migliaia di persone hanno assistito con naso all'insù allo spettacolo pirotecnico
Svizzera illuminata dai botti: come in molte altre località del pianeta, l'arrivo del nuovo anno è stato festeggiato con botti e fuochi d'artificio, come a Zurigo e a Ginevra.
A Zurigo, migliaia di persone hanno assistito con naso all'insù allo spettacolo pirotecnico. Da diverse imbarcazioni sono stati sparati 10 mila razzi in appena 15 minuti per la gioia di grandi e piccini. Gli organizzatori si attendevano 150 mila spettatori. Berna e Basilea hanno invece rinunciato ai fuochi.
Va detto che non tutti sono appassionati di fuochi d'artificio, tanto che è pure stata lanciata un'iniziativa popolare - riuscita - denominata "Per una limitazione dei fuochi d'artificio". Questo testo, stando a un sondaggio pubblicato lo scorso 29 di dicembre, gode di un forte sostegno da parte della popolazione: stando al portale di notizie Watson, che ha commissionato l'indagine, il 76% degli intervistati è favorevole al testo, adducendo quali ragioni principali il benessere degli animali e l'inquinamento atmosferico. I contrari sono il 24%.
Secondo l'indagine le ragioni principali a supporto dell'iniziativa sono lo stress per gli animali domestici e da reddito, come anche per quelli selvatici. Anche l'inquinamento atmosferico ha un ruolo importante.
L'iniziativa vuole limitare la vendita e l'accensione di fuochi d'artificio rumorosi da parte di privati. Dovrebbero rimanere autorizzati i prodotti pirotecnici che esplodono senza produrre rumore. Anche i grandi spettacoli pirotecnici professionali pubblici in occasione di eventi dovrebbero continuare a essere consentiti se autorizzati su richiesta.