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Le bandiere vennero issate il 17 maggio per la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.
FRIBURGO - Cinque giovani, di età compresa tra i 17 e i 18 anni, sono stati ritenuti colpevoli di aver rubato e bruciato lo scorso mese di maggio diverse bandiere arcobaleno nella città di Friburgo.
Stando a quanto rivelato sul quotidiano locale La Liberté, quattro di essi sono stati giudicati colpevoli tramite decreto d'accusa di furto, danneggiamento, nonché di discriminazione basata sull'orientamento sessuale. Sono state inflitte pene pecuniarie e dovranno inoltre provvedere al risarcimento delle spese processuali. Il quinto membro del gruppo, il più giovane, è invece stato condannato all'equivalente di un lavoro di pubblica utilità.
L'imputato che agli occhi del procuratore era il capo dell'intera operazione è stato sanzionato con 90 aliquote giornaliere da 70 franchi sospese per due anni nonché con una multa senza condizionale da 1'000 franchi. Il ragazzo ha tentato di negoziare la pena, chiedendo di venire impiegato in un lavoro di pubblica utilità.
La città di Friburgo aveva issato le bandiere il 17 maggio per la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia. Nei giorni successivi, i membri della banda, tutti domiciliati nel cantone, avevano poi sottratto quattro drappi per bruciarli e rivendicare il loro gesto sui social.
