Niklaus Wirth è morto il primo gennaio all'età di 89 anni.
ZURIGO - Il pioniere svizzero dell'informatica Niklaus Wirth è morto all'età di 89 anni. Il decesso risale a Capodanno, ha confermato oggi a Keystone-ATS il Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Diversi media specializzati avevano già dato la notizia. «La Svizzera ha perso uno dei suoi più grandi pionieri dell'informatica», ha commentato il portale inside-it.ch.
Dal 1963 al 1967 Wirth è stato professore associato alla Stanford University in California e dal 1968 fino al suo pensionamento nel 1999 professore di informatica all'ETH.
Nel 1970, Wirth, di Winterthur (ZH), progettò il linguaggio di programmazione Pascal che divenne uno dei linguaggi didattici più diffusi e diede forma allo sviluppo di altri linguaggi di programmazione, come indicava l'ETH in un ritratto del 2021.
Nel 1984 è stato la prima e finora unica persona proveniente dall'area germanofona a ricevere il Turing Award, una delle massime onorificenze in informatica, per lo sviluppo di diversi linguaggi di programmazione.
Wirth è noto anche per la pubblicazione dell'articolo Program Development by Stepwise Refinement (Sviluppo di programmi attraverso il raffinamento progressivo), considerato un classico dell'ingegneria del software.
È l'autore del volume Algorithms + Data Structures = Programs, pubblicato da Prentice Hall nel febbraio 1976 (tradotto in italiano a cura di Stefano Piccardi nell'edizione pubblicata da Tecniche Nuove nel 1987 con il titolo Algoritmi + Strutture di Dati = Programmi). Si tratta di un testo diventato un vero e proprio caposaldo della programmazione strutturata e dell'informatica tutta, su cui si sono formate intere generazioni di informatici e ancora oggi in uso, si legge nell'enciclopedia in linea Wikipedia.