Il racconto di viaggio da incubo di ritorno dall'Europa Park di un 25enne bernese. Eurobus: «Indagheremo».
BERNA - «Ci accorgevamo che il bus continuava a sbandare leggermente verso destra, e in effetti ero un po' preoccupato», racconta il 25enne bernese Angelo* che martedì sera rientrava dall'Europa Park a bordo di un Eurobus.
Un colpo d'occhio in direzione del conducente è bastato per capire cosa stesse succedendo: «Stava guardando dei video sul telefonino, lo aveva incastrato sul cruscotto di modo che non scivolasse», racconta il giovane che non ha però vocalizzato il suo disappunto all'autista.
«È stato un viaggio abbastanza angosciante, fuori pioveva ed era buio, poteva finire male...», il video da lui girato è stato condiviso con 20 Minuten, «spero che così l'azienda prenda i dovuti provvedimenti». E così, effettivamente è stato.
Interpellata, Eurobus ha confermato che in seguito alla segnalazione è stata aperta un'indagine interna: «Prendiamo questa cosa estremamente sul serio e verranno prese le misure appropriate», spiega l'amministratore delegato Patrick Nussbaumer, «le linee guida sull'uso del cellulare per quanto riguarda il personale conducente sono chiare».
Il consiglio di Nussbaumer, nel caso ci si trovi alle prese con una situazione analoga è quella di farsi sentire e poi segnalare: «Se qualcosa non va nel comportamento della persona che si trova alla guida dovrebbero segnalarglielo subito, lamentandosi poi anche con noi oppure con il tour operator presso il quale si è acquistato il biglietto».
Non è la prima volta che i lettori di 20 Minuten finiscono per trovarsi in una situazione di questo tipo, a maggio 2023 un 26enne sangallese ha raccontato alla redazione di un viaggio terrificante verso Monaco di Baviera con il conducente al cellulare tutto il tempo, percorsi a zig-zag e svolte improvvise. Anche lì Flixbus aveva confermato di aver attivato un'indagine interna.
*nome noto alla redazione