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SVIZZERASvizzeri sorvegliati speciali? I servizi segreti negano le accuse

13.01.24 - 21:00
Un'inchiesta della rivista "Republik" parla di sorveglianza di massa operata attraverso la scansione e l'analisi del traffico internet.
Foto Deposit
Fonte SRF
Svizzeri sorvegliati speciali? I servizi segreti negano le accuse
Un'inchiesta della rivista "Republik" parla di sorveglianza di massa operata attraverso la scansione e l'analisi del traffico internet.

BERNA - Sorvegliati speciali. Secondo un'inchiesta della rivista online "Republik" - riportata da SRF - i cittadini svizzeri sarebbero controllati attraverso la scansione e l'analisi del traffico internet. Una sorveglianza di massa, secondo gli autori dell'inchiesta.

Secondo la radiotelevisione pubblica tedesco-romancia, «prima del voto sulla legge sui servizi segreti del 2016, politici e autorità avevano affermato che non ci sarebbe stata alcuna sorveglianza di massa».

Con l'introduzione della nuova legge, il governo federale si proponeva di affinare e dare maggiore incisività alla lotta al terrorismo, ampliando al contempo le competenze del FIS (il Servizio federale di intelligence). Chi si opponeva a quella riforma, temeva invece uno "sbirciamento" di Stato generalizzato e per niente mirato. In realtà, secondo la giornalista Adrienne Fichter, autrice dell'inchiesta, sarebbe proprio così perché «tutto viene visto e analizzato».

Secondo la ricerca, il FIS «si collegherebbe alle linee Internet delle società di telecomunicazioni e trasmetterebbe i dati su termini di ricerca specifici» riporta SRF. I dati vengono analizzati dal Centro per le operazioni elettroniche di Zimmerwald, a Berna. «Il centro si occupa di verificare se ci sono risultati utili o di grande utilità. Di fatto, tutto viene vagliato e analizzato in termini di contenuto», ha spiegato Fichter in un'intervista concessa alla televisione di Stato. Il traffico Internet, insomma, viene letto su vasta scala.

I servizi segreti negano le accuse - Sotto il profilo dei controlli, i servizi segreti in Svizzera sottostanno all'egida di verifica di diversi organismi o "controllori", fra i quali l'Autorità di vigilanza indipendente per le attività di intelligence (AB-ND). Per loro, ciò che è stato rivelato da "Republik", non ha alcun fondamento. Lo stesso FIS, sollecitato a fornire delle spiegazioni riguardo ai contenuti dell'inchiesta ha risposto che non effettua alcuna «sorveglianza a tappeto della popolazione o sorveglianza di massa».

E ribadisce quanto la normativa entrata in vigore a seguito della modifica di legge stabilisce e cioè che «il FIS non ha un'autorizzazione generale, ma dispone di strumenti per interventi mirati in situazioni di particolare minaccia». E aggiunge che «nella ricognizione via cavo possono essere elaborate solo le informazioni che corrispondono ai termini di ricerca precedentemente definiti e autorizzati. Le informazioni su persone fisiche o giuridiche della Svizzera non sono ammesse come termini di ricerca. Ciò significa che nell'ambito della ricognizione dei cavi non è consentita né la sorveglianza di massa della popolazione svizzera né la sorveglianza completa delle comunicazioni globali».

Lo "spionaggio" dei cavi deve essere autorizzato sia dal Tribunale amministrativo federale che dal capo del DDPS (Il Dipartimento federale della difesa, protezione della popolazione e dello sport).

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COMMENTI
 

Rob Rob 11 mesi fa su tio
E da quando in qua i servizi segreti confermano apertamente azioni di spionaggio?? Ma poi sono sempre poi aziende private che eseguono il lavoro sporco per non fare ricadere la colpa sullo Stato in questione.... Figurarsi se la Svizzera confermasse che ci spia da 20 anni....

bambinoalto 11 mesi fa su tio
FIS? Acronimo in che lingua? Rumantsch?

Don Quijote 11 mesi fa su tio
La storia insegna, se diamo poteri a qualcuno, prima o poi potrebbe abusarne o usarli a proprio vantaggio.

Rhood 11 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Completamente d’accordo 👏🤝

Rhood 11 mesi fa su tio
Non ho niente da nascondere, ma per favore ( tutti hanno qualcosa da nascondere). Quando ne hanno bisogno ti possono prendere per le p a l …e farti ballare… senza contare che non sono gli unici a spiare …

Gus 11 mesi fa su tio
Sono svizzero-tedeschi. Quindi ...

Voilà 11 mesi fa su tio
Sono ricascati nel vizietto delle schedature che fece scandalo nel 1959? La filosofia del "A me va bene perché non ho niente da nascondere" è pericolosa, esiste il rischio di venire schedati per una frase detta o scritta e malinterpretata, per un contatto inconsapevole con un criminale o addirittura per un'appartenenza politica. Quanto siamo disposti a rinunciare alle garanzie legali basilari e alla privacy per una presunta maggiore sicurezza?

fugu 11 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Concordo 👍 Non credo molto alla pseudo tranquillità che certi esprimono. È innaturale sentirsi bene quando si ha coscienza di essere spiati. A nessuno di loro piacerebbe che un impiccione aprisse i loro cassetti, anche se non contenessero niente di illegale, anche fossero soltanto calzini. Questo senso di disgusto e di disagio che provano le vittime di un furto in casa è tipico e sistematico, come lo leggiamo regolarmente nella cronaca.

fugu 11 mesi fa su tio
Ma che siamo spiati su internet non è cosa nuova, lo sanno anche i polli. Microsoft, Google e la maggior parte dei grossi siti con i loro cookies ci seguono sempre e dappertutto. Che ci fosse una sorveglianza anche da parte delle nostre autorità si sapeva anche questo, ma non a questo punto, una sorveglianza massiccia e sistematica. Negano, dice l'articolo. Ovviamente non diranno "sì, è vero"... Praticamente arriveremo al giorno in cui metà della popolazione sarà pagata per spiare l'altra metà. Ai vecchi tempi erano le vecchiette dietro le loro tendine a sapere tutto di tutti, oggi la cosa si è professionalizzata. Sono parzialmente d'accordo con Angelina, una sorveglianza delle attività criminali è giusta e utile, ma mi è sgradevole sentire il fiato del Grande Fratello sul mio collo per ogni cosa che faccio e guardo su internet, anche se non faccio niente di illegale. A me fa schifo, e fra una cosa e l'altra, tutto messo insieme, la mia fiducia nell'umano sta rasentando lo zero tondo.

Sinned azzaip 11 mesi fa su tio
Risposta a fugu
E ci davate dei complottisti!! Complimenti continuate con questo psicologia, non avete mosso un dito ed ora è tardi. La tecnologia militare è più avanzate di quanto si creda... Mo par num caz e mazz

fugu 11 mesi fa su tio
Risposta a Sinned azzaip
Voi chi? E a che proposito?

carlo56 11 mesi fa su tio
io non ho timori x la mia privacy ma m’inquieta uno stato che dovesse sorvegliare i cittadini in massa ma non i numerosi mafiosi che “ospita” sul territorio nascondendosi dietro alla mancanza di leggi o al rispetto della privacy di chi da noi non ha mai delinquito.

Roger1980 11 mesi fa su tio
Non avendo nulla da nascondere, possono controllare liberamente...

angelina 11 mesi fa su tio
utile contro i pedofili ed i terroristi. io non ho nulla da nascondere pertanto mi sta bene.

357magum 11 mesi fa su tio
Talmente sorvegliati che il nostro paese si è riempito di mafiosi da tutto il mondo e nessuno fa niente per cacciarli

Mar 11 mesi fa su tio
Risposta a 357magum
👍 appunto.

Gus 11 mesi fa su tio
Risposta a 357magum
Mafiosi e ricchi non vengono sorvegliati

357magum 11 mesi fa su tio
Risposta a Gus
Appunto
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