Il Cyberattacco è dovuto alla partecipazione al WEF del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
BERNA - Diversi siti web dell'amministrazione federale sono stati (nuovamente) attaccati dal gruppo filorusso «NoName» che aveva già colpito nel giugno del 2023. Il Cyberattacco - hanno precisano gli stessi hacker, rivendicandolo - è dovuto alla partecipazione al WEF del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Attacco atteso - Gli specialisti della Confederazione hanno rapidamente rilevato l'attacco informatico e adottato le misure necessarie per ripristinare quanto prima il funzionamento delle pagine web. «Un simile attacco - precisano le autorità federali - era atteso ed erano state pertanto attuate le relative misure in materia di sicurezza».
«Nessuna fuga di dati» - Il cyberattacco è stato del tipo DDoS (in inglese Distributed Denial of Service). Consiste nel sovraccaricare i portali con richieste mirate, in modo da non renderli più accessibili agli utenti. «Durante un'azione del genere - precisa l'Ufficio federale della cybersicurezza - non vengono però persi dati. Con simili attacchi i criminali vogliono infatti di solito ottenere una risonanza mediatica per diffondere la loro ideologia».