Con un post su Facebook i truffatori tendono una trappola ai loro clienti. L'obiettivo? I dati della carta di credito.
VAUD - Una foto del negozio, una spiegazione abbastanza credibile e soprattutto diversi commenti di "clienti" soddisfatti. A prima vista, la truffa - di phishing con carta di credito - che sta circolando in questi giorni su Facebook sembra ben pensata. Una pagina sostiene che, a causa di «gravi problemi di stoccaggio», Lidl sta offrendo scooter elettrici del valore di circa 500 franchi a soli 5 franchi: «Sono nei magazzini dalla fine del 2021», spiega il post. Per approfittarne basta cliccare su un link.
A rendere ancor più credibile l'annuncio, la presenza di commenti che sostengono di aver usufruito dell'offerta, con tanto di foto della scatola o dello scooter elettrico. Una donna di nome Valérie scrive: «Non ci credevo fino a che non è arrivato. È valsa la pena provare. Lidl sei il migliore!». A confermare la ricezione dell'articolo anche un uomo di nome Michel: «Ho chiamato un amico che lavora da Lidl per sapere se fosse vero e mi ha detto che lo era». Di conseguenza, diversi profili reali della Svizzera francese hanno iniziato a taggarsi sotto il post, per condividere la buona notizia.
«L'autore della truffa si è dato da fare per renderla credibile», ha spiegato la Polizia cantonale vodese a 20 Minutes. «Gli account che hanno messo il like all'annuncio o postato commenti non sembrano essere stati creati per l'occasione, ma probabilmente sono stati usurpati dai loro veri utenti». In ogni caso, l'offerta è chiaramente troppo bella per essere vera secondo la polizia. «Il punto che dovrebbe far scattare l'allarme è che la pagina Facebook è stata creata di recente e c'è solo un like e un follower. Inoltre, i vari siti a cui si viene reindirizzati quando si clicca sull'offerta non hanno chiaramente alcun legame con Lidl». Per quanto riguarda le cifre, è impossibile sapere se questo tipo di truffa sia in aumento: questi casi vengono raramente denunciati alla polizia.
Contattata, Lidl Svizzera ha dichiarato di essere a conoscenza di questi messaggi. «Possiamo confermare che questa promozione non ha nulla a che fare con noi - afferma il suo portavoce -. Prendiamo molto sul serio questo tipo di false notifiche, stiamo indagando e cerchiamo di sensibilizzare e proteggere i nostri clienti da queste bufale informatiche».
Consigli per evitare di cadere in trappola
La Polizia vodese raccomanda di non cliccare mai su un link senza aver controllato l'indirizzo e-mail del mittente. «Non compilate mai un modulo online con i vostri dati personali a meno che non siate sicuri che si tratti di un sito legittimo e di una pubblicità proveniente da un'organizzazione identificabile», spiega. In particolare bisogna porre attenzione quando si confermano transazioni convalidate tramite un link fornito via SMS. In effetti, la maggior parte delle organizzazioni bancarie richiede una doppia convalida attraverso una notifica telefonica. «In caso di dubbio - sottolinea - contattate la vostra banca o il fornitore della carta di credito. Segnalate il conto all'amministratore come una truffa. E se è troppo tardi, presentate una denuncia alla polizia con tutti i documenti in vostro possesso».