Quickmail deplora la decisione della Commissione della concorrenza che vieta una acquisizione della sua azienda.
BERNA - A Quickmail, società che consegna lettere, volantini pubblicitari, giornali, riviste e pacchi in Svizzera, non è piaciuta la decisione della Commissione della concorrenza (COMCO) di vietare una sua acquisizione da parte della Posta.
«Siamo scioccati dalla decisione irresponsabile della COMCO e dalle possibili drastiche conseguenze per oltre 3000 dipendenti», ha dichiarato Marc Erni, presidente del consiglio di amministrazione Quickmail in un comunicato diffuso venerdì.
Quickmail sottolinea che l'offerta di acquisto della Posta è stata motivata dal fatto che, anche dopo intensi sforzi, non è stato possibile trovare un'altra opzione valida per garantire la sopravvivenza dell'azienda. Quest'ultima sottolinea anche il calo del numero di lettere e il fallimento della liberalizzazione del mercato.
Il gruppo Quickmail, con le sue due società Quickmail e Quickpac, consegna lettere, invii non indirizzati (ad esempio volantini pubblicitari), giornali e riviste e pacchi in tutta la Svizzera.