Entrano e acquistano senza nemmeno informarsi sul prezzo. Esiste un protocollo rigoroso per i capi di Stato.
DAVOS - Per i ricchissimi che in questi giorni affollano Davos, non è solo l'abito ciò che conta, bensì anche l'accessorio. E deve essere rigorosamente di lusso. In occasione del WEF i negozi di orologi fanno affari d'oro. Stando alle testimonianze raccolte dal portale 20 Minuten, la corsa agli orologi di lusso è più frenetica che in passato. «Il desiderio di acquistare è enorme - racconta il gerente di un negozio - i clienti entrano, indicano la vetrina e comprano. Il prezzo è secondario e l'acquisto spesso non dura più di qualche minuto».
I clienti arrivano dall'India, dal Qatar, dalla Turchia e dagli Stati Uniti. Tutti particolarmente desiderosi di acquistare, e tutti vogliono solo orologi svizzeri di lusso. Gli incontri sono sempre piacevoli. Ma a volte si verificano anche situazioni particolari. Il proprietario di un negozio ha raccontato la storia di un uomo d'affari turco che cercava un orologio svizzero di alta qualità per la moglie. «In negozio avevamo una versione speciale piena di diamanti». Costo: diverse decine di migliaia di franchi. Dopo una breve telefonata su Facetime con la moglie, ha finalmente acquistato l'orologio.
Militari armati nel negozio - A differenza degli altri anni, questa settimana la maggior parte dei visitatori dei negozi di orologi era costituita da dirigenti d'azienda. Se un presidente vuole comprare qualcosa, esiste un preciso protocollo da rispettare: il negozio viene chiuso due ore prima dell'appuntamento. Nessuno può entrare o uscire durante le due ore. «Ad entrare per prima è la polizia, seguita dal personale di sicurezza del rispettivo Paese. Entrambi vogliono vedere e controllare tutti i locali». Ma ci può essere anche un po' di trambusto durante gli acquisti: «L'anno scorso abbiamo ricevuto la visita improvvisa di un pezzo grosso, e si è formato un gruppo di circa mezza dozzina di militari armati nel negozio».
I clienti abituali si mettono in contatto già in estate - Sebbene quest'anno in particolare molti orologi vengano acquistati spontaneamente, il negozio sta facendo buoni affari anche con i clienti abituali del WEF. «Vengono da noi da anni e comprano sempre qualcosa di nuovo». A differenza degli altri clienti, però, non vogliono quello che c'è in vetrina. «A volte ci contattano in estate e ci chiedono se possiamo trovare un particolare orologio svizzero di lusso in tempo per il WEF. A gennaio, si limitano semplicemente a ritirare l'orologio».